Scrittrice e giornalista (Patrasso 1856 - Napoli 1927). Compiuti a Napoli gli studî da maestra, s'impiegò nei Telegrafi dello stato, mentre cominciava a pubblicare bozzetti e novelle su giornali locali; [...] attività giornalistica, la S. venne svolgendo la sua opera di narratrice, che comprende oltre quaranta volumi fra romanzi e novelle; e che, iniziatasi all'insegna del verismo meridionale, seguì poi, più che le correnti, le mode dello psicologismo ...
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Medico e rimatore veneziano della prima metà del sec. XVI. Scrisse una voluminosa opera in terzine dantesche, zeppa di novelle oscenissime, condite di grossolana satira contro la bestialità umana, specie [...] origine del Cornazano; giacché anche il poeta veneziano, come già prima l'umanista piacentino, volle spiegare con una o più novelle, in tre canti, la presunta origine d'un proverbio volgare. Circa la metà della materia novellistica proviene da noti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] d’esserle ubidiente, non cessò di raggirare la mia debol mano, a ciò ch’io perseverassi a scriver or questa or quella novella, secondo che l’occasione mi s’offeriva, di modo che molte ne scrissi. Ora, essendo alcuni amici miei che desiderano di ...
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Letterato, bibliofilo, antiquario (Terni 1560 circa - Roma 1652), segretario, a Roma, del card. Ippolito Aldobrandini. Scrisse una Historia augusta da Giulio Cesare infino a Costantino il Magno (1641), [...] sui moduli consueti della Commedia dell'arte nei cui schemi l'A. apporta qualche figura nuova, un dialogo morale e 100 novelle, di cui solo 38 giunte a noi, che si riallacciano alla tradizione novellistica italiana del Trecento. Formò un'importante ...
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Scrittore estone (Jõepere 1803 - Dorpat 1882), di professione medico; il suo cognome originario era Ristmets. Redattore del Kalevipoeg, rifece in versi le leggende e le novelle intorno all'eroe Kalevide. [...] Ebbe parte cospicua nella formazione della lingua letteraria estone. Di lui ricordiamo pure lo studio Der Ehsten abergläubische Gebräuche, Weisen und Gewohnheiten (1854) ...
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Scrittore danese (Skelskør, Sjaelland Occid., 1840 - Skodsborg, Copenaghen, 1881); viaggiò molto in Europa e in America, e scrisse molti lavori di carattere politico, drammi, romanzi, novelle. Sottile [...] satirico e delicato psicologo, è uno dei rappresentanti del trapasso dal romanticismo all'impressionismo ed ebbe notevole influsso sull'arte di H. Bang ...
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Scrittore egiziano (Il Cairo 1892 - ivi 1921). Svolse una precoce e intensa attività letteraria, dando decisivo impulso alla corrente realistica nella letteratura egiziana moderna (scrisse novelle raccolte [...] sotto il titolo Mā tarāhu l-῾uyūn, "Quel che vedono gli occhi", post., 1925) e occupandosi anche di giornalismo e di teatro ...
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Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] d'oggi, in collab. con G. Papini (1920; n. ed. 1925); I Toscani dell'Ottocento (1924); Racconti e novelle dell'Ottocento (1938). La sua critica, riguardante in prevalenza la letteratura italiana contemporanea, tende a tratteggiare, con la figura ...
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Pseudonimo dello scrittore ebreo Shālōm Ya῾ăqōb Abramovič (Kopyl, Minsk, 1837 circa - Odessa 1917). Scrisse in ebraico e in yiddish una serie di romanzi e novelle sulla vita degli Ebrei russi: Masā῾ōt [...] Binyāmīn ha-Shĕlīshī ("I viaggi di Beniamino III", 1896). Portò un vigoroso impulso alla formazione della prosa ebraica moderna, nonché alla creazione di uno stile denso e sobrio, atto a rispecchiare il ...
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Scrittore statunitense (West Hoboken, New Jersey, 1911 - Long Island 1992), di origine italiana. Orfano di padre, dovette compiere faticosi lavori manuali. Oltre che per alcune novelle, si è reso largamente [...] noto col romanzo autobiografico Christ in concrete (1939, trad. it. Cristo fra i muratori, 1944), da cui E. Dmytryk trasse un film. Altre opere: Three circles of light (1960), anch'esso autobiografico, ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...