In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] narra la storia di un celebre scultore Raul Vilar, morto suicida. Parlo di emblema perché la struttura stessa della novella, oltre alla tematica che ricorre costantemente in tutta la produzione di Sá-Carneiro, ricalca altre narrazioni in prosa, come ...
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Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] delle opere scritte in volgare tramite la loro traduzione in latino (si pensi a questo proposito alle precoci traduzioni delle novelle in volgare del Decameron di Boccaccio già da parte di Petrarca) o nella produzione in lingua latina di generi fino ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] . Il basilico, pianta officinale e benefica, si alimenta così del pezzo di un cadavere.Simona e Pasquino, i due amanti della settima novella, si strofinano i denti con le foglie di una pianta di salvia: Pasquino ci si pulisce i denti prima di fare l ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] di quelle che amano, per ciò che all’altre è assai l’ago, il fuso e l’arcolaio; io intendo di raccontare cento novelle, o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo, raccontate in diece giorni da una onesta brigata di sette donne e di tre ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] ’autore già nella relativa introduzione, «si ragiona di coloro li cui amori ebbero infelice fine»; di conseguenza, le dieci novelle della giornata si sviluppano tutte a partire da questo tema. Inoltre, proprio dall’introduzione alla quarta giornata è ...
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«Ciò che è sinistro, o terribile, non tradisce mai: lo stato al quale conduce è sempre l’illuminazione. E soltanto questa condizione di brutale consapevolezza ci permette di cogliere a pieno il mondo, [...] presa di coscienza di questa impossibilità.
Il weird può trattare di un orrore cosmico, ultraterreno, come avviene nelle novelle di Lovecraft o nei film di Carpenter, dove il germe dell’irrealtà macabra proviene dallo spazio. Oppure, può riguardare ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...
NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata secondo tre distinti momenti.
Una prima...
Legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II e anteriore a quella di Giustiniano; consistono in collezioni di costituzioni emanate da vari imperatori, con modificazioni e aggiunte al Codex Theodosianus del 438.