BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] pp. 555-575 e 991-1067. Del Bìlora ha dato testo e traduzione G. Barbarisi in appendice al corso di E. Bonora, Novelle e commedie del Cinquecento, Torino 1960. L. Zorzi ha presentato testo e traduzione della Moschetta, Torino 1963 (con una Scheda per ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , II (1961), pp. 175-185. Sui fatti di Bronte, che sembrano aver ispirato a Verga nel 1882 una delle sue più belle novelle, "La libertà", usci il saggio di B. Radice, N. B. a Bronte. Episodio della rivoluzione italiana del 1860..., in Arch. stor. per ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] di Roma, III (1774), pp. 89 ss., 97 s., 105 ss., 113 s., 356 s.; IV (1775), pp. 321-324, 329 s., 337-340; Novelle letterarie (Firenze), XXX (1774), coll. 597-601, 616-620, 629-633, 644-647, 661-665, 694-699, 707-710, 787-792, 809-813, 821-827 ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di Guidantonio e della sua seconda moglie, appena dodicenne col signore di Cesena Domenico Malatesta, detto Malatesta Novello, fratello di Sigismondo Pandolfo. Un apparentamento predisposto anche da F., coll'aiuto di Piccinino. Così, da parte ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] precoci di quel nostrano "verismo" che comincerà a dare in letteratura i suoi frutti maggiori negli anni ottanta, con le Novelle rusticane e i Malavoglia di G. Verga, e che - tipica forma italiana dell'ormai dominante naturalismo - prende giusto nel ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] intervento del Poliziano e rinvia alle pagine del Sighinolfi). Il ms. B. 1419, sul quale Aloandro fondò la sua edizione delle Novelle (per tutti, cfr. Kroll, p. XIII), è ricordato anche dall'Agustin (Emend. II, 9: ediz. citata, p. 113; vedi De ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Giovio, Le vite del gran capitano e del marchese di Pescara, a cura di C. Panigada, Bari 1931, ad vocem; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, Bari 1910-1912, ad vocem; A. Di Costanzo. Istoria ... di Napoli..., III, Milano 1805, p. 156; P ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] un'epigrafe del Forzoni.
Fonti e Bibl.: Mancano studi complessivi sul G. e le bibliografie sono spesso settoriali. Necr. in Novelle letterarie pubblicate in Firenze, III (1742), coll. 501-506, 517-524 (anonimo, ma di G. Lami). L.G. Cerracchini, Fasti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] come lui esiliato), per tutelare gli accordi per la pace. E il 26 aprile la pace fu giurata in piazza S. Maria Novella: effimera pace, che durò un mese. I Neri, e in specie Corso Donati, non potevano rinunciare al loro predominio: provocarono tumulti ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...