DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] di D. H. Lawrence, di alcuni brani del Diario di Sarnuel Pepys. Né va dimenticato l'impegno costante su giornali e riviste con novelle brevi o più distese, alcune racchiuse ne La luce dell'anima, edito dalla S.E.I. nel 1924 (Torino), e in Due anime ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] fatti sono narrate in prima persona dallo stesso G. ne L'eremita, la carcere, e 'l diporto, opera nella quale si contengano [sic] novelle et altre cose morali (Lucca, V. Busdraghi, a istanza di F. Fagiani da Trino, 1569), in tre libri, nei quali egli ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] anche dopo lo scioglimento della compagnia, e inseritosi rapidamente nell'ambiente italiano, tanto da collaborare alle Novelle letterarie e al Giornale dei letterati, continuò a servire nelle amministrazioni finanziarie ed acquistò fama per alcune ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] versi, non reperiti, ma citati come pubblicati o in via di preparazione dall'autore nel risvolto di copertina della novella Mio figlio (Palermo 1900); in questa affiorano quegli atteggiamenti e quei temi ispirati alla cultura del decadentismo, che l ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] l. [ma Modena] 1770, che, ispirato direttamente dal paragrafo XXXIV del Dei delitti e delle pene, fu recensito con favore dalle Novelle letterarie di Firenze, 16 febbr. 1770, n. 7, coll. 103 s., e dal Journal encyclopédique, 1 giugno 1770, p. 314.
L ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] guadagnarsi da vivere con la sua unica abilità, la scrittura, collaborando a periodici, soprattutto con una copiosa produzione di novelle d'amore, e ad attività editoriali. Conobbe e frequentò un gran numero di letterati e di artisti, dai meridionali ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] nei Pagliacci di R. Leoncavallo, tanto che questi ne rimase entusiasta e scrisse per lui l'opera Malbruck, ispirata a una novella del Decamerone e rappresentata prima a Roma, al teatro Nazionale, il 19 genn. 1910, quindi al teatro Apollo di Parigi ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] (Firenze 1882), che si arricchì dei racconti Passaggio memorabile e Dolci ricordi nella 4ª ed. (Milano 1890) e di due successive novelle (Nonno Damiano e La maestrina) in quella postuma, a cura di G. Biagi (Firenze 1921). Quindi seguirono le prose di ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] pubblicò un suo Breve elogio di S.A.R. l’Infante don Filippo di Borbone duca di Parma, Piacenza e Guastalla (in Novelle letterarie, XXVI, 30 agosto 1765, pp. 545-552). Oltre a tratteggiare la figura del principe, vi elogiava la politica di Du Tillot ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] felice, Lanciano 1933, e Il ciarlatano, Milano 1934); romanziere (Luce fredda, Lanciano 1930 e 1931, e la raccolta di novelle L'essenza del can barbone, 2 ediz., Roma 1933).
Insoddisfatto per la ristrettezza e "inutilità", di questo lavoro, prese a ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...