MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Claudia Felice d'Inspruck, nonostante nel frontespizio dell'edizione fiorentina del 1765 egli sia indicato come traduttore della novella "dalla lingua spagnuola"; la paternità del testo è pertanto incerta.
Molto meno ricca dell'opera in prosa, sia ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] . Sull'altro versante, quello della poesia, che a Napoli lo aveva visto spesso impegnato in componimenti d'occasione, sonetti, novelle, dava alle stampe un volume di Versi (Napoli 1794) dove, nelle composizioni dedicate a una non meglio identificata ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] il 31 ott. 1918, il L. ricevette la prima lettera (in italiano) di J. Joyce con la proposta di tradurre una sua novella.
Ebbe inizio, così, tra i due un nutrito scambio epistolare e una collaborazione che si concluse solo con la morte dello scrittore ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] in età giovanile, una delle quattro versioni della Novella del grasso legnaiuolo circolanti nel secolo XV, in Capperone sono editi da C. Arlia (Città di Castello 1902); la Novella del grasso legnaiuolo (anche nell'edizione Marchetti) è edita a sé da ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] sivede di Venezia, diretto da L. Fortis.
Il C., che usava firmarsi "Cicony" e "Baldoria", vi pubblicò versi e novelle, trafiletti polemici e le "scene contemporanee" contro l'oppressione straniera; con gli stessi intenti scriveva pure su Il Pungolo ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] (Torino 1929), Dante (Milano 1930), S. Giovanni Bosco (Torino 1934), Santi d'Italia (Brescia 1935), Gesù Bambino (ibid. 1936), La novella di Giotto (Milano 1936).
Qui, la vita dei protagonisti era presentata ai ragazzi nella cornice di un'ampia ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] da Carlo Rosmini, e cara ancora alla sensibilità romantica di Agostino Perini (C. B., racconto storico, in Racconti e novelle, Rovereto 1875, pp. 254ss.) - secondo la quale proprio il feudatario avrebbe costretto i due giovani al matrimonio, dopo ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] In questo arco di tempo l'E. non smise di assecondare le proprie inclinazioni letterarie e pubblicò diversi romanzi e novelle: Storia di famiglia (Roma 1862), Ventinove anni (ibid. 1864), Flaminia (ibid. 1865), I giorni torbidi (Firenze 1865). Spicca ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] tradizione classicistica, con frequenti reminiscenze dantesche. Curò due edizioni di classici italiani a uso scolastico: una scelta di novelle del Decameron, acconciate per esigenze morali e annotate, cui è premessa una lettera a D. Strocchi (Faenza ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] e commentato con uno scelto gruppetto di inediti.
Fortunato e ricercato, il libro usciva in "edizione seconda con aggiunte ed una novella inedita" sempre a Bassano nel 1805, col titolo mutato e più esplicito di Catalogo de' novellieri italiani. Se ne ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...