LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] lettere che il L. e il bresciano G.M. Mazzuchelli si scambiarono fra il 1756 e il 1765, quando i fogli delle Novelle e i tomi degli Scrittori d'Italia, opera incompiuta del Mazzuchelli, viaggiavano da Brescia a Firenze e viceversa sotto forma di dono ...
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Ecclesiastico e letterato croato (Dolac 1871 - Madrid 1960); arcivescovo (dal 1922) della diocesi di Sarajevo, fu oratore e scrittore vigoroso. Fu in esilio dal 1945. Pubblicò poesie (Pjesme i oblaci "Poesie [...] e nuvole", 1914), romanzi, novelle di argomento sacro, libri di preghiere. ...
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Scrittore nederlandese (Amsterdam 1820 - ivi 1889), che operò con molto fervore per una rinascita del cattolicesimo nell'arte e nella letteratura nederlandese. Fondò nel 1855 il periodico De Dietsche Warande; [...] scrisse racconti in rima: De klok van Delft ("La campana di Delft", 1846), novelle: De organist van den Dom ("L'organista del Duomo", 1849) e Karolingische verhalen ("Racconti carolingi", 1851), in cui rinarra le vicende dei romanzi cavallereschi. ...
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Giurista ed ecclesiastico bizantino (m. 577), apocrisario di Antiochia, patriarca di Costantinopoli (565-77). Compose una collezione di canoni, chiamata Σύτραγμα κανόνων, in cui l'ampia materia è ordinata [...] sistematicamente; questa opera è rimasta per lungo tempo la base del diritto canonico greco. Compilò anche una Collectio LXXXVII capitulorum, compendio di novelle giustinianee relative a materie ecclesiastiche. ...
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Dottore ebreo (Ramerupt, Francia, 1100 circa - Troyes 1171). Fu la più alta autorità talmudica della sua epoca, e fu detto Rabbēnū tām "il nostro maestro perfetto". Tosafista, nipote di Rashī, sulle sue [...] spiegazioni si basano le Tōsāpōt del Talmūd babilonese. La sua opera principale è il Sēfer ha-yāshār ("Il libro del giusto"), con novelle e trattati talmudici e responsi. Scrisse inoltre poesie e un formulario liturgico. ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] il B., pubblicò Le sensazioni e la imaginazione vindicate all'anima umana, Lucca 1743, che ebbero una favorevole recensione sulle Novelle letterarie del Lami (IV 117431, coll. 452-455); il B. replicò immediatamente con la Lettera di Adoxo Asmeni a G ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] struttura della Chiesa e adatta a favorire i suoi rapporti con i protestanti.
Il primo scritto apparso in difesa dei B. sulle Novelle letterarie del Lami è dei 1751 (Estratto della risposta dei s. I. B… all'apologià del p. Melitone da Perpignano…,in ...
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Dotto ebreo spagnolo (n. Huesca 1062 - m. 1140), battezzato a Huesca nel 1106 il giorno di s. Pietro, padrino re Alfonso: di qui il nome, in sostituzione del precedente nome Mosè. Dopo la conversione scrisse [...] verità cristiane, e la Disciplina clericalis (cioè "ammaestramento del chierico", del giovane avviato agli studî), preziosa raccolta di novelle, leggende, favole, di origine orientale, che si fingono narrate da un vecchio arabo al figlio, come esempî ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] .
Un elenco completo delle opere del F. si trova in Novelle letterarie, 1783, coll. 651-655.
"Gracile di natura ma 18 luglio 1783, pp. 121-124; 25 luglio 1783, pp. 125-128; Novelle letterarie, 10 ott. 1783, coll. 643-655 (Elogio di mons. P.F ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] lettore di teologia. In questo periodo collaborò alle Novelle letterarie fiorentine con alcuni articoli di archeologia sacra ( e Bibl.: Bibl. Apost. Vaticana. Ferraioli 440, f. 274; Novelle letterarie pubbl. in Firenze,XXVI (1765), coll. 646, 787 s.; ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...