Uomo politico italiano (Pavia 1827 - Pistoia 1890); figlio di un impiegato della polizia austriaca, fu nel 1848 volontario in Lombardia, poi alla difesa di Roma, ove fu fatto prigioniero dai Francesi, [...] Garibaldi nel 1860, nel 1866 e nel 1870 in Francia. Deputato nel 1884, la sua convalidazione fu contrastata per le rivelazioni fatte nel 1852. Scrisse romanzi (tra cui il popolare Tito Vezio, 1867) e novelle con lo pseudonimo di Anselmo Rivalta. ...
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Diplomatico (Königsberg 1847 - Liebenberg 1921); entrò nel servizio diplomatico nel 1877, raggiungendovi il grado di ambasciatore, che ricoprì a Vienna (1894-1903). Amico di Guglielmo II ancora prima che [...] , fu collocato a riposo nel 1903. Nel 1907 fu pubblicamente accusato di omosessualità, ma il processo che ne seguì fu sospeso per l'impossibilità di raccogliere le prove necessarie. Scrisse poesie, novelle e commedie, piacevoli ma superficiali. ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] Gallaccini.
Pecci morì a Siena il 3 marzo 1768.
L’Ordine di S. Stefano ne celebrò le esequie a Pisa e le Novelle letterarie di Firenze gli dedicarono un lungo necrologio. Il figlio Pietro pubblicò un Elogio (Siena 1768) che non fu esente da critiche ...
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Uomo politico e scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424). Fece parte a più riprese del Consiglio generale di Lucca, e ricoprì altre importanti cariche pubbliche. Nel contrasto tra la casa Forteguerra e quella [...] senso. Lasciò inoltre delle Cronache delle cose di Lucca (dal 1164 al 1424), preziose come documento storico, e 155 Novelle, che, divise in giornate secondo l'architettura esterna del Decameron, si immaginano raccontate dall'autore in occasione della ...
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Scrittore francese (Lione 1900 - Mar Mediterraneo 1944). Traspose nei suoi scritti la propria esperienza di pilota militare e civile, sublimandola in una meditazione sulla vita che si configurò come un'etica [...] 1943-44 compì varie missioni belliche: il 31 luglio 1944 decollò dalla Corsica, ma non fece più ritorno.
Esordì con le novelle di L'aviateur (1925), ma si affermò come romanziere con Courrier sud (1928; trad. it. 1959), ambientato in Africa. Tra le ...
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Economista e uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economia e a quello della dinamica economica. Come ministro delle Finanze ricondusse [...] e, dal 1948, al Tempo di Roma e al Giornale d'Italia e fu anche pittore e autore di romanzi e novelle.
Opere
Tra le sue opere principali sono: Decadenza demografica e decadenza economica, 1920; Dinamica patrimoniale, 1921); L'italiano finto povero ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] grazie alla notorietà del Novellino, esso fece poi ingresso nella storia della letteratura a designare uno dei primi scrittori di novelle (Tiraboschi, IV, p. 173).
Opere. Una lettera a Donato Rullo in Lettere volgari di diversi nobilissimi huomini et ...
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Storico, sociologo e scrittore tedesco (Biebrich, Renania, 1823 - Monaco di Baviera 1897); dapprima giornalista, quindi prof. di scienza dello stato (dal 1854) e successivamente (dal 1859) di storia della [...] . Altre opere: Kulturstudien aus drei Jahrhunderten (1859); Die deutsche Arbeit (1861); Kulturgeschichtliche Charakterköpfe (1891). Scrisse inoltre una nutrita serie di novelle (raccolte, post., nei 7 volumi di Geschichten und Novellen, 1898-1900). ...
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Scrittore e uomo politico croato, nato a Sveti Rok nella Lika, il 30 agosto 1889. Aderì giovanissimo al movimento nazionalista croato "del diritto". Dal 1932 al 1937 visse come emigrato in Italia. Nell'effimero [...] affresco assume l'andamento di una vera epopea. Accanto a questo suo capolavoro si possono mettere solo alcune brevi novelle, anch'esse ispirate alle varie vicende, semplici o complesse, dei contadini della Lika: Opanci dida Vidurine (Le opanche del ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] pubblicò un suo Breve elogio di S.A.R. l’Infante don Filippo di Borbone duca di Parma, Piacenza e Guastalla (in Novelle letterarie, XXVI, 30 agosto 1765, pp. 545-552). Oltre a tratteggiare la figura del principe, vi elogiava la politica di Du Tillot ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...