STICCO, Maria
Maria Bocci
– Nacque a Perugia il 23 novembre 1891 da Antonio, ufficiale medico di origine meridionale, e dalla contessa Gaetana Baldeschi Oddi, appartenente alla più antica nobiltà perugina.
Seguendo [...] e poesia, Milano 1991; A.M. Salini, S., M., in Dizionario della Chiesa ambrosiana, VI, Milano 1993, pp. 3566 s.; C. Dau Novelli, S. M., in Dizionario biografico delle donne lombarde. 568-1968, a cura di R. Farina, Milano 1995, pp. 1040 s.; F. De ...
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MELI, Giuseppe.
Francesco Franco
– Nacque a Palermo il 18 nov. 1807 da Andrea e da Maria Giuseppa Clemente. Pur avendo mostrato un precoce interesse per l’arte (già all’età di sette anni sembra infatti [...] critica d’arte in Sicilia nell’Ottocento…, Palermo 2003, pp. 13, 27-29; F.P. Campione, La fortuna critica di Pietro Novelli nell’Ottocento, ibid., p. 155; C. Bajamonte, Polemiche e dispute nell’Ottocento, ibid., pp. 158-168; F. Mainenti, L’eccidio di ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] fascismo, in Storia del movimento cattolico in Italia, a cura di F. Malgeri, IV, Roma 1981, pp. 87-377, passim; C. Dau Novelli, Note di ricerca sul problema femminile nel mondo cattolico, in De Gasperi e l'età del centrismo (1947-1953), a cura di G ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] e di Righetti. Lettere di Igino Righetti ad Angela Gotelli (1928-1933), a cura di N. Antonetti, Roma 1979, passim; C. Dau Novelli, Armida Barelli e l’Unione fra le donne cattoliche d’Italia, in L’opera di Armida Barelli nella Chiesa e nella società ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , con un ritratto dell'autore e disegni di G. Ciampi, ibid. 1897; Rossini, Firenze 1898; Pergolesi, Berlino 1898; Il romanzo e la novella del sec. XIX in Italia e all'estero, in Il secolo XIX nella vita e nella cultura dei popoli, Milano 1900; La ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] tra lesene doriche, che di nuovo inquadrano la facciata sostenendo stemmi della casata ed efebi, opera di Antonio Novelli, suo discepolo. Un’ornata trabeazione dorica divide il piano terra, con finestre inginocchiate (oggi trasformate) e timpani ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] frattempo la posizione dei due Malatesta in ambito familiare si era rafforzata con la morte degli ultimi congiunti, Ferrantino Novello (febbraio 1352) e Ferrantino senior (12 nov. 1353), che sino alla fine avevano contrastato la loro ascesa al potere ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , Treves, 1915 e 1918), allestita al Teatro Carignano di Torino il 17 apr. 1915 dalla compagnia "Fert" diretta da Ermete Novelli, con Lyda Borelli, Leo Orlandini e Romano Calò.
Il B. ritornò alle scene il 14 marzo 1921 - dopo lungo silenzio dovuto ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] de' modi simulava schiettezza d'animo e prontezza di mente, contento di sé come sogliono i grassi e i giornalisti novelli. Il quale, essendo del governo di Lombardia, e facendosi amico a repubblica, diceva di avere infino all'ultima notte combattuto ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] . Le finalità diventavano quelle già indicate dal Diessbach: predicazione degli esercizi di s. Ignazio, preparazione dei sacerdoti novelli ai compiti della vita pastorale, lotta agli errori moderni con particolare riguardo a quelli che si opponevano ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...