BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] fascismo, in Storia del movimento cattolico in Italia, a cura di F. Malgeri, IV, Roma 1981, pp. 87-377, passim; C. Dau Novelli, Note di ricerca sul problema femminile nel mondo cattolico, in De Gasperi e l'età del centrismo (1947-1953), a cura di G ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] e di Righetti. Lettere di Igino Righetti ad Angela Gotelli (1928-1933), a cura di N. Antonetti, Roma 1979, passim; C. Dau Novelli, Armida Barelli e l’Unione fra le donne cattoliche d’Italia, in L’opera di Armida Barelli nella Chiesa e nella società ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] il prefetto dell'Ambrosiana, Ceriani, è una testimonianza di notevole interesse per la storia della cultura erudita (A. Novelli, C. Marcora). La sua visione della storia resta, comunque, quella di "una entità complessa, difficilmente riconducibile a ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , con un ritratto dell'autore e disegni di G. Ciampi, ibid. 1897; Rossini, Firenze 1898; Pergolesi, Berlino 1898; Il romanzo e la novella del sec. XIX in Italia e all'estero, in Il secolo XIX nella vita e nella cultura dei popoli, Milano 1900; La ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] frattempo la posizione dei due Malatesta in ambito familiare si era rafforzata con la morte degli ultimi congiunti, Ferrantino Novello (febbraio 1352) e Ferrantino senior (12 nov. 1353), che sino alla fine avevano contrastato la loro ascesa al potere ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , Treves, 1915 e 1918), allestita al Teatro Carignano di Torino il 17 apr. 1915 dalla compagnia "Fert" diretta da Ermete Novelli, con Lyda Borelli, Leo Orlandini e Romano Calò.
Il B. ritornò alle scene il 14 marzo 1921 - dopo lungo silenzio dovuto ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] de' modi simulava schiettezza d'animo e prontezza di mente, contento di sé come sogliono i grassi e i giornalisti novelli. Il quale, essendo del governo di Lombardia, e facendosi amico a repubblica, diceva di avere infino all'ultima notte combattuto ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] . Le finalità diventavano quelle già indicate dal Diessbach: predicazione degli esercizi di s. Ignazio, preparazione dei sacerdoti novelli ai compiti della vita pastorale, lotta agli errori moderni con particolare riguardo a quelli che si opponevano ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] di trapasso, con risultati, in fondo, non lontani da quelli raggiunti in ambiente più evoluto da A. Urbani, da P. A. Novelli, dal Bison.
Ancora a Valdagno il C. ritorna nel novembre-dicembre 1789 (Mantese, 1966, p. 490) per affrescare l'Assunzione ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] impegnato in azioni di guerra. Invece, nel gennaio 1543, con alcune galee si recò ad Avenza per imbarcare i novelli sposi Gian Luigi Fieschi ed Eleonora Cibo e trasportarli a Genova. Da quel momento, nella vicenda del D. risulta difficile ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...