BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] allo Spallanzani, rinvenute nella Biblioteca Estense diModena (p. 263-267), e quella novi "libri" originari si conservano i seguenti: I (ff. 1-76, parte a stampa e parte manoscritti); II (ff. 90-174, parte manoscritti e parte stampa; trattasi di ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] e Novi. In seguito alle proteste del Comune e del vescovo di Reggio, Enrico VII il 12 gennaio 1310 gli ordinò di sgomberare aiuto di Carpi, ribellatasi a Manfredi Pio sostenuto dal B., fu costretto a cedere di nuovo la signoria diModena al ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] il genio diModena, riformata in una chiave tecnico-matematica a lui più congeniale, risultando primo al concorso di ammissione. di merci e di genti in un ambito nazionale e internazionale. Tra questi, in particolare, la linea Genova-Novi, ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] di Firenze per 18.000 fiorini, non era stato ceduto alla città toscana dal castellano papale, Tommaso conte diNovi dell’abate e contro il Comune di Nonantola); Protocolli ferraresi, catastro “A”; Archivio di Stato diModena, Casa e Stato, Serie ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] come una di quelle famiglie di homines novi che, prive di tradizione politico-militare ma dotate di cospicue basi patrimoniali onorifica delle città di Ferrara, diModena e di Reggio (altri privilegi ricevette sempre dal marchese di Ferrara il ...
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MORISIO, Omobono
Luca Loschiavo
MORISIO, Omobono. – Glossatore, iuris professor e giudice attivo in vari centri padani nella prima metà del secolo XIII.
Nelle fonti compare come Homobono Morisius o [...] di aver seguito le lezioni di Alberto da Pavia. Si può ritenere che ciò sia avvenuto poco dopo il 1211 in quella scuola giuridica diModena Hostiensis) Summa Aurea (1574), Torino 1963, V, De novi operis nunciatione, § 11, col. 1697, ll. 17-19 ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] , alla testa di 300 volontari, affrontò a Novi le truppe austro-estensi intervenute a sostegno del duca Francesco IV, ma dopo sei ore di cruenta battaglia furono costretti a ritirarsi; per qualche giorno resistettero ancora a Modena, poi ripiegarono ...
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PIROVANO, Uberto
Maria Pia Alberzoni
da. – Nato attorno al 1160, iniziò la carriera ecclesiastica nel capitolo di S. Giovanni di Monza (ove è attestato come canonicus nel 1186, v. Mambretti, 1981, e [...] Novi Testamenti, oggi perduta.
La Summa non è una semplice raccolta di quaestiones teologiche e nemmeno un commentario delle Sentenze di proposito di taluni beni della Chiesa di Parma; nel novembre dello stesso anno con Egidio vescovo diModena indagò ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] . La restituzione diNovi all’Impero faceva inoltre scemare il pericolo dello stabilirsi di una enclave francofila di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 429, 1332, 1333, 1340, 1341, 1344; Archivio notarile, b. 918; Archivio di Stato diModena ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi diModena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] 1882), Fosca, espressamente revisionata da Antônio Carlos Gomes, a Modena (Comunale, 1889), il Requiem di Verdi a Orvieto (per il sesto centenario del duomo, 1891), la Manon Lescaut di Giacomo Puccini a Verona (Filarmonico, 1893) – contribuì ai primi ...
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