Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] civiltà repressiva e conformistica ci ispira nostalgia della festa primitiva, e la nostra arte tenta di risuscitarla. Sarebbe questo di questo trascendimento Marcuse trova un'eco nella nozione brechtiana di straniamento. È in ogni caso evidente ...
Leggi Tutto
Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] N. Kleitman. L'evoluzione ontogenetica da questa periodicità primitiva al ritmo monociclico è in rapporto con lo che l'idea di una funzione positiva del sonno ‟implica la nozione di complementarità, e cioè che la quantità e l'intensità del sonno ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] , a convincersi che il suo sguardo sulle cose del film è primitivo e originale. Il suo sguardo è già costruito e guidato, perché la loro politica culturale e la loro strategia di contatto sulla nozione di genere e il cinema se ne è impadronito e ...
Leggi Tutto
Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] di simile è avvenuto in tempi recenti per la nozione di 'società industriale' che è stata impiegata come concetto parlare di una classe 'capitalistica' proprietaria sostituitasi alla primitiva classe 'feudale' di possidenti", Parsons ritiene che si ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] , da cui emerge ed è in certa misura programmato.
La nozione di circuito della comunicazione aiuta a cogliere il processo della stampa e provinciali.
La Rivoluzione francese creò una forma primitiva di proprietà letteraria riservata. Prima di allora ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] e di controllo. Non si conosce nessuna cultura (sia essa primitiva o avanzata) che non eserciti una qualche forma di 'controllo' di fattori. In quest'ambito sono rilevanti anche le nozioni fondamentali della scienza sociale (come quello di classe), ...
Leggi Tutto
Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] si attenne esclusivamente alle dottrine dogmatiche della Chiesa primitiva che in quanto tali non erano oggetto di di tipo normativo sulla condotta di vita del singolo; la nozione del purgatorio, come periodo di purificazione del defunto dai peccati ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del Rabaud de Saint-Etienne al Bailly su "L'Istoria primitiva della Grecia" fornivano al B. (Sulle favole degli antichi, volontà "ferme, invariabili e costanti". Per la più viva nozione della legalità, la più aggiornata idea della libertà civile e ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] quelle presenti e che potesse essere esistito un oceano primitivo. Daubrée pensava anche che il granito si fosse prodotto piuttosto plastica, la teoria di Reade era compatibile con la nozione di isostasia di Dutton. Tra i teorici si distinse Fisher ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] trattato il discorso lockiano, pur restando fedele alla nozione di una legge naturale di eguaglianza e giustizia, Hontan, che nei suoi Dialogues avec un sauvage descrive la società primitiva degli Uroni canadesi, privi di leggi, giudici, preti, e ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...