Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] al divorzio. Lo Stato in sostanza affermava una sua propria nozione di bene e di male, senza curarsi se essa corrispondesse (archeologia, paleontologia, nuova visione della storia primitiva...). Il mondo e la cultura ecclesiastica restavano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] chiarezza formale, Kolmogorov considera un insieme Ω di enti primitivi, deno minati 'casi elementari' e una classe E : X(ω)∈B}) per ogni B∈ℋ.
Per quanto attiene alla nozione di previsione di un numero aleatorio, Kolmogorov non ne fornisce una ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] di secoli. Anche se egli aveva una nozione della scala delle distanze interstellari migliore di qualsiasi 20 piedi', come fu chiamato più tardi, aveva un sistema di montaggio primitivo, essendo fissato a un unico punto, alla maniera dei rifrattori a ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di tutela, di incremento e di piena attuazione del diritto, è nozione che si riconnette a quella di patronus e, esprimendo "più di - l'autorità esterna - è stato ucciso dall'orda primitiva; ma nella società così formatasi il padre morto è divenuto ...
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Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] . Il concetto di prezzo relativo esiste anche nelle società primitive basate sul semplice baratto, ma è soltanto nelle società Adam Smith, che nella Ricchezza delle nazioni definisce con precisione queste nozioni (v. Smith, 1776, libro I, cap. VI). ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] dell'attore nei confronti di se stesso. Il vantaggio della nozione di ruolo era la possibilità di esprimere queste aspettative, correlandole controllo sociale è un meccanismo centrale. La condizione primitiva dell'umanità non è conosciuta, ma se lo ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] "necessario dimostrare generalmente l'esistenza degli integrali o funzioni primitive" prima di mostrare le loro proprietà, e allo scopo "era indispensabile" anzitutto "stabilire la nozione di integrale preso entro limiti dati, o integrale definito ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] feto in un utero artificiale. Quando ciò accadrà, la nozione di nascita perderà gran parte del proprio significato giuridico e individuo dopo il quattordicesimo giorno con il formarsi della stria primitiva, e, da questo momento in poi la vita dell' ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] dell'io o della personalità è un'idea tipica del buddhismo primitivo; tuttavia le antiche scuole sostenevano che gli 'elementi' ( , al centro delle quali si trova la già accennata nozione di vacuità.Una diversa risposta al problema dell'assoluto, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] prendeva, rielaborandola, l'idea di una rivelazione primitiva cui veniva fatta risalire sia l'attivazione (mediante fondamento del suo rinnovato discorso religioso-filosofico la nozione cattolica di tradizione, facendone il criterio ermeneutico dell ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...