Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] a un altro movimento, ma la distruzione della nozione stessa di movimento sociale in nome dell'identificazione dell 20th centuries, Manchester 1959 (tr. it.: I ribelli: forme primitive di rivolta sociale, Torino 1966).
Lewis, O., The children of ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] o al di là di un uso sempre più massiccio della nozione di struttura, vi siano prodromi più o meno nascosti dello Structure and function in primitive society, Glencoe, Ill., 1952 (tr. it.: Struttura e funzione nella società primitiva, Milano 1968).
...
Leggi Tutto
Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] resto della popolazione o poche persone come nelle situazioni più primitive o, nelle società più avanzate, piccoli gruppi di folto intrico di processi non linguistici. Per Habermas la nozione di un inconscio prelinguistico è anatema. Tale ripulsa si ...
Leggi Tutto
Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] e Simonicca, 1990, p. 35); ma è indubbio che la nozione wittgensteiniana di 'forme di vita' - così ampiamente utilizzata da Peter modo con cui gli antropologi indagano una qualsiasi tribù primitiva, questo tipo di relativisti ha osato affermare che " ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] egualitaria: l'albero della festa di Rousseau e la comunità primitiva di Durkheim fanno pensare che la festa è tale se i in realtà nasconde una obbligatorietà inquietante.
Ciò che della nozione di festa comunitaria appare è la condivisione di valori ...
Leggi Tutto
Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] alla concezione originaria del sacro. Secondo autori come W.R. Smith e J.G. Frazer, il sacro primitivo, diversamente dalla nozione di santità elaborata all'interno della tradizione giudaico-cristiana, riassume in sé il sommo della purezza e dell ...
Leggi Tutto
Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] di una cultura.
Questi presupposti sono alla base della nozione di area culturale quale viene formulata da Clark Wissler nel primaria - per quanto tutti derivanti dai Kreise della fase primitiva - si sarebbero evoluti separatamente, ma è indubbio che ...
Leggi Tutto
Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] natio' perse in seguito le sue connotazioni di barbarie primitiva, ma conservò il riferimento all'origine e alla che il concetto di nazione si sovrappone ad alcuni elementi della nozione di Stato. E tuttavia i due concetti vanno tenuti distinti: ...
Leggi Tutto
Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] di una disposizione del corpo e di un'abitudine. La nozione di costume si è invece trasformata in uno dei più vivaci , Einaudi, 1965).
a.r. radcliffe-brown, Structure and function in primitive society, London, Cohen & West, 1952 (trad. it. Milano ...
Leggi Tutto
civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] di diffonderla nel mondo a Paesi meno fortunati. Così la nozione di civiltà si legò a quella di «progresso» che di quella che fu definita dal suo fondatore la cultura primitiva (E.B. Tylor, Primitive culture, 1871). All’origine della svolta ci fu ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...