L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] si era evoluta da origini non umane. Una simile nozione era in contrasto con il pensiero filosofico e teologico F. Weidenreich, The Skull of Sinanthropus pekinensis: a Comparative Study on a Primitive Hominid Skull, ibid., n.s. D, 10 (1943), pp. 1- ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] si possegga, a prescindere dalla necessaria nozione dei termini, una nozione degli oggetti e del modo di variare De Plinii ... in medicina erroribus, che nella sua forma primitiva, costituita dalla lettera 'provocatoria' del Poliziano e dalla ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] dell'uomo. Come Durkheim, egli fece ricorso alla nozione di opposizione e alle sue trasformazioni per definire un'organizzazione sociale fondamentale la cui logica strutturale accomuna i popoli primitivi e quelli evoluti, anziché separarli come aveva ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] poetica, e la coscienza non è un'elaborazione successiva, secondaria, a partire da una base primitiva, ma è data - insieme a quella base - in ogni immagine.
La nozione di ‛base poetica della mente' si ritrova per la prima volta in Hillman (v., Re ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] dall'impostazione scientifica del problema, cioè da nozioni, prospettive, correlazioni prima sconosciute o indimostrate. Che del sapere in nome delle scienze umane. La 'bibbia del primitivo', The golden bough di Frazer, è sul tavolo di Freud, ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] a questa alternativa riconoscendo nello stato selvaggio dei popoli primitivi una fase di sviluppo della cultura umana che i Leopold von Wiese - la struttura 'formale'.
Il ricorso alla nozione di società appartiene però a una fase ben precisa della ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] feudale; infine, ritorno della Chiesa alla povertà primitiva e secolarizzazione dei beni feudali della Chiesa storia scritta (vale a dire nell'arco di 6 millenni).
La nozione stessa di sfruttamento viene quindi a essere modificata. Già Marx notava ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] positivo, non in senso negativo. Egli suddivide infatti i popoli primitivi in due categorie: quelli che quasi non conoscono la proprietà e e competitiva, non si può facilmente fare a meno della nozione che la denota (e di tutto ciò che essa connota). ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] della filosofia: «L’homme appelle révélation l’affirmation primitive. Le genre humain a-t-il tort?»45. 68. Con intento diverso, descrittivo, Calvino si serviva efficacemente della nozione di «rapporti di forza»: I. Calvino, «I Promessi Sposi». ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] il successo semplicemente in termini di interessi specifici di questo tipo (v. Kuper, 1988). Piuttosto, la nozione di 'primitivo' deve essere intesa come necessario complemento di quella di 'civiltà', come il rovescio dell'autoimmagine dell'uomo ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...