Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] farà ricorso nei prossimi decenni all'energia nucleare, a quali condizioni e in quali paesi (v. energia; v. nucleiatomici: Reattori nucleari). Ma i quasi quarant'anni che sono trascorsi dall'inizio del cosiddetto Progetto Manhattan, con cui nacque ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Sinton Walton, Irlanda, Trinity College, Dublino, per gli studi pionieristici sulla trasmutazione di nucleiatomici indotta da particelle atomiche accelerate artificialmente.
Nobel per la chimica
Edwin Mattison McMillan, USA, e Glenn Theodore Seaborg ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] raffinato nel corso degli anni Ottanta, fissa oggi un limite all'anisotropia in relazione ai livelli di energia dei nucleiatomici di circa una parte su 1027.
La terza asserzione del principio di equivalenza di Einstein è l'invarianza locale ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] tempo, hanno permesso di interpretare numerosi fenomeni, quali le relazioni fra le energie dei livelli di nuclei isobarici (v. nucleiatomici: Struttura dei nuclei), le relazioni fra le masse di varie particelle elementari e le regole di selezione di ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] è esposto a radiazioni ionizzanti.
L'NMR è caratterizzata da piccole variazioni nei livelli di energia dei nucleiatomici esposti a un forte campo magnetico creato da magneti superconduttori o, meno frequentemente, permanenti. L'eccitazione nucleare ...
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La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] , le proprietà della materia.
Fasci di protoni, ioni ed elettroni di alta intensità, urtando contro i nucleiatomici producono la rottura del nucleo, generando così nuclei di altro tipo o isotopi instabili. L'interazione dei fasci di particelle con i ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] , una liberazione rapida di energia sviluppata da reazioni nucleari esplosive di fissione o di fusione di particolari nucleiatomici, vale a dire un'esplosione nucleare. Le cariche nucleari possono essere classificate secondo diversi punti di vista ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] legame delle due molecole enantiomeriche di una stessa sostanza chirale, a causa d'interazioni d'ordine superiore tra i nucleiatomici e gli elettroni periferici. La valutazione quantitativa dell'effetto, in base ai dati che si hanno sui limiti entro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] costituente nucleare fondamentale quanto il protone: in questa nuova prospettiva, nel nucleoatomico non c'era più spazio per gli elettroni. Il numero atomico di una data specie di atomi era ora identificato con il numero di protoni e il suo numero ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] nucleare differisce da quelle sinora considerate, poiché trae le sue origini dalle forze che agiscono fra le particelle presenti nei nucleiatomici, vale a dire i neutroni e i protoni. L'elemento più significativo che differenzia i due processi è la ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...