MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] del tutto chiara: sembra che il nucleo familiare si fosse formato a Venezia, forse legato al commercio della seta. Il M. fu patavino tutto padano per l'antichità, trovando solida base nella raccolta ciriacana, solo parzialmente sopravvissuta, mentre ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] sezione biografica introduttiva fu edita più volte in precedenza (sulla base d'uno o due soli manoscritti): da A. Geiger nel pensiero dei nuclei ebraici stanziati nell'Occidente medioevale (riflessioni sul "Commento al Libro della Creazione" di Rabbi ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] rivelerebbe una quantità straordinaria di informazioni sulla cellula, nel cui nucleo è contenuto il DNA stesso, e sull'organismo di cui al primo che al secondo. Sulla base del principio dell'orologio molecolare i ricercatori hanno potuto calcolare ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] odierna continua a mantenere i connotati di base disciplinare dai quali le superspecializzazioni discendono, la cartilagine di accrescimento. La particolare struttura della regione epifisaria (nucleo osseo circondato da tessuto cartilagineo) fa sì ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] assoni raggiungono la base scavata della chiocciola per costituire un fascio che fuoriesce dalla rocca petrosa del temporale attraverso il canale uditivo interno e si unisce al nervo vestibolare, per dirigersi ai nuclei cocleari ventrale e dorsale ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] base di due principi fondamentali che stanno alla basedell'integrazione multisistemica e della coordinazione sensorio-motoria: 1) la trasformazione delle a livello di nuclei nervosi centrali pone, dunque, il problema consueto dell'eterogeneità dei ...
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Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
Bioimmagini
sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] si deve principalmente al rapido progresso della ricerca scientifica di base e applicata in ambito clinico. seguito di una stimolazione a radiofrequenza e alla densità dei nuclei di idrogeno presenti nel tessuto studiato (densità protonica). Possono ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] infettiva. Al momento si ritiene che alla basedella patogenesi delle malattie autoimmuni vi sia l'innesco di due gruppi principali: 1) anticorpi antinucleo, diretti contro componenti dei nuclei cellulari e tra questi l'antiDNA nativo o a doppia elica ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] matrice psicoanalitica analizzano l'influenza della famiglia intesa soprattutto come nucleo affettivo originario, la cui 'acquisizione della 'fiducia di base', che consente di affrontare le tappe successive che portano alla costruzione dell'identità. ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] base alla derivazione da precursori specifici individuati con la tecnica del DNA ricombinante: i derivati della cromaffini, in vari nuclei cerebrali e in neuroni periferici; infine i derivati della prodinorfina, particolarmente abbondanti ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...