Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] e urbanistica. - Al tempo della maggiore espansione, S. comprendeva varî nuclei. Centro principale, fortificato e monumentale un'ara e dietro ha la statua di un toro su alta base; nel retro una quadriga con Artemide auriga e Apollo saettante. ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] . Un accordo pattuito con Childeberto II, presumibilmente sulla basedella cessione della valle di Lanzo e con l'obbligo di un tributo Tra i nuclei, farae, in cui i Longobardi si erano venuti dividendo con l'estendersi della conquista, furono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] mestieri specializzati, compresa la lavorazione del metallo. Nuclei urbani dediti stabilmente al commercio vennero creati – mare era alla base sia delle scorrerie sia dei commerci e delle scoperte. Uno stadio precoce delle navi costruite a fasciame ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] grandi scioperi del 1889, all’associazionismo sindacale a base ristretta delle Trade unions si aggiunsero le confederazioni generali a CGT, più legata al Partito comunista e al nucleo storico della classe operaia, e la CFDT (Confédération française ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] dello stato cittadino, perché si basavano su forme di potere tradizionali, a base verticale e signorile, a differenza delle . Tra Romagna e Marche si ebbe sì una forte presenza di nuclei signorili, ma tranne che nel caso dei Guidi, dei Montefeltro e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] artigianali gestite all’interno dei nuclei familiari (solo la lavorazione dei base del successivo sviluppo di questi territori. Come il resto dell’Italia, infatti, l’Etruria dovette subire il contraccolpo dell’invasione di Annibale nel corso della ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] masse cattoliche entro le istituzioni monarchiche, facendone la base portante di una società cristiana e rurale, guidata su quello delle responsabilità nel mondo economico, finanziario e della pubblica amministrazione. Quasi che il nucleo più vitale ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] il G. fu eletto ambasciatore nella Repubblica delle Province Unite.
È possibile che alla base di tale elezione vi sia stato il : questo perché, nonostante la separazione fra i due nuclei familiari fosse una realtà acquisita ormai da secoli, " ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] varietà della casistica attestata (con circolo, continuo o interrotto, costituito da anello perimetrale litico di base o alcune decine di iscrizioni in quello dei Peligni). Al nucleo meridionale sono invece attribuibili le non poche iscrizioni in ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] Mattei Gentili in particolare, l'effettiva direzione politica.
Sulla basedella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, ramificarsi, anche attraverso la fusione con i vari nuclei cattolici attestati su analoghe posizioni programmatiche e d' ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...