Westphal, Karl Friedrich
Neurologo e psichiatra tedesco (Berlino 1833 - Kreuzlingen 1890). Prof. di psichiatria a Berlino (1874). Autore di numerose e importanti ricerche di neurologia, psichiatria e [...] ossessivi, rilevò per primo la mancanza del riflesso rotuleo nella tabe dorsale (segno di W.), studiò l’aprassia. Nuclei di W.-Edinger: nuclei mesencefalici di origine del nervo oculomotore comune, individuati nel feto da L. Edinger e poi da W. nell ...
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transuranici, elementi Elementi che nel sistema periodico vengono dopo l’uranio, avendo numero atomico maggiore di 92. Non sono presenti in natura se non in tracce minime e sono stati prodotti artificialmente.
Nel [...] nucleari provocate da ioni leggeri (ossia con numero di massa di poco superiore a 10, come ioni B, C, N), accelerati, su nuclei di t. di cui si possa disporre in sufficiente quantità, quali il plutonio, il curio e il californio. Su questo metodo è ...
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Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti [...] fame, la sete, la minzione e la defecazione. Il talamo integra e trasmette allo striato tramite il suo nucleo centromediano, le informazioni propriocettive ed esterocettive che riceve dal cervelletto e da molteplici aree corticali; l’importanza dell ...
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Oggi il nome di particella si riserva specialmente alle particelle elementari, ossia agli elettroni, ai protoni, ai neutroni, ecc. quali essi si pensano, ora, ultimi costituenti della materia, tutti fra [...] alfa erano solo quelle che venivano emesse, con energia dell'ordine di qualche milione di elettroni-volt, dai nuclei radioattivi. Oggi, con le grandi macchine acceleratrici quali i ciclotroni, usando sorgenti di atomi di elio totalmente ionizzati ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] durata, pur attraverso sostanziali modifiche, dalla fine del I sec. a.C. alla metà circa del VI sec. d.C.; il primo nucleo, di modeste dimensioni, restò in vita fino al III sec. d.C., mentre intorno alla metà del IV secolo si sovrappose un complesso ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] . L'abitato attuale è il risultato dell'aggregazione di più nuclei di origine medievale: B. Piano, B. Chiavazza, B. , sopravvivono solo modesti segni di muratura originale in alcune chiese dei nuclei aggregati, come a S. Biagio al Vernato e a S. ...
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pulvinar
Rilievo dell’estremità posteriore del talamo, del quale il p. costituisce il nucleo più caudale. Il p. è convenzionalmente suddiviso nei sottonuclei orale, laterale, inferiore e mediale. Il [...] p. orale (o anteriore) ha principalmente connessioni con aree corticali associate alla sensibilità somatica, i nuclei laterale e inferiore hanno diffuse connessioni con la corteccia visiva, il mediale con le aree della corteccia cingolata, posteriore ...
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(già Loanda o São Paulo de Loanda) Città dell’Angola (7.774.200 ab. nel 2017) capitale dello Stato e capoluogo della provincia omonima. È situata in una baia ben riparata dell’Oceano Atlantico, poco a [...] N della foce del Cuanza, e consta di due nuclei urbani nettamente distinti: quello europeo, esteso sulla costa e sulle colline retrostanti, e quello africano, nella parte bassa e meno salubre dell’agglomerato. La forte immigrazione dalle regioni ...
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Medico, anatomista e naturalista (Aarhus 1588 - Copenaghen 1654); insegnò all'univ. di Copenaghen, dapprima filosofia (1613), poi medicina (1624), succedendo a Caspar Bartholin; fondò un museo di minerali [...] e altre cose rare. Da W. prendono nome alcune ossa (ossa intercalari o wormiane) del cranio, che si sviluppano dai nuclei di ossificazione soprannumerarî. ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] e positivi) con lo stesso rango. Indicando con λ2 uno di questi, con μ (x), ν(x) due funzioni caratteristiche ad esso corrispondenti per i nuclei M (x, y), N (x,y), hanno luogo tra le μ (x), ν(x) le relazioni:
Se μ1 (x), μ2 (x), ... e ν1 (x), ν2 ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...