nucleonùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] prevalgono sulle forze coulombiane che determinano una repulsione fra i protoni. Per l'evoluzione delle conoscenze sui n. atomici v. nucleoatomico, cenni storici sul, mentre per le conoscenze attuali v. le voci cui si rinvia per le locuz. citate ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] e producibili in futuro, ma anche di gran lunga superiore al numero stimato di tutte le particelle elementari del nucleoatomico (protoni, elettroni ecc.) presenti nell'universo (circa 10⁷⁹). La massa di questi genotipi supererebbe, se tutti fossero ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] presente articolo ci riferiremo allo schema di fig. 1, nel quale viene mostrato lo scheletro di una molecola, definito dai nucleiatomici α, β, ... (le cui posizioni sono individuate da una serie di vettori Rα), in cui si muovono N elettroni sotto ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] è stato possibile derivare leggi generali che si applicano in un senso più ampio e che si estendono dalla scala del nucleoatomico a quella delle galassie. In questa prospettiva, l'idea di base è che la conoscenza delle proprietà dei singoli elementi ...
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Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere [...] inizia lo studio dei costituenti nucleari della materia, ovvero di quella che oggi si chiama fisica del nucleo (atomico). Il nucleoatomico è all'origine della scoperta di due nuovi tipi di interazioni fondamentali (oltre a quella gravitazionale ed ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] di anni; in ogni successivo tempo di dimezzamento la residua popolazione di nuclei instabili si riduce alla metà come conseguenza del fatto che la probabilità di un nucleoatomico di decadere nell'unità di tempo è la stessa in qualunque istante ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] e producibili in futuro, ma anche di gran lunga superiore al numero stimato di tutte le particelle elementari del nucleoatomico (protoni, elettroni, ecc.) presenti nell'universo (ca. 1079). La massa di questi genotipi supererebbe, se tutti fossero ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] : I 310 d. ◆ [FNC] Formula di m.: denomin. di varie formule empiriche per calcolare la m. di un nucleoatomico in funzione del numero atomico, del numero di massa e di altri parametri precisati caso per caso; per es., v. simmetrie dinamiche in fisica ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] spaziali. ◆ [GFS] R. aurorale: v. aurora polare: I 326 d. ◆ [FSN] R. beta: radiazione emessa nel decadimento beta di nucleiatomici, costituita da elettroni veloci: v. decadimento beta: II 96 b. ◆ [FAT] R. canale, o r. positivi o r. di Goldstein ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] . energetico di elettroni. ◆ [MCQ] L. energetico: nell'ambito di un sistema quantistico (per es., una molecola, un atomo, un nucleoatomico), l'energia associata a ogni stato quantico del sistema, cioè ognuno dei valori discreti che può assumere tale ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...