L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] soluzione di continuità al nuovo Regno d’Italia, il nucleo fondante dell’impiego di Stato aveva continuato ad essere (il vero fondatore della statistica in Italia), la piccola cellula originaria divenne col tempo una direzione generale (nel 1870, ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] ha un altro tipico fenomeno degenerativo, rappresentato dalle placche senili, formate da un nucleo centrale di sostanza amiloide, circondato da un alone di cellule nervose degenerate. Queste placche distruggono il tessuto nervoso nel punto in cui si ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] dimenticato che il recentissimo affermarsi degli individual media (il cellulare, per es., consente di attivare contatti personalizzati con le di raccogliere informazioni circa i tre figli. Un nucleo familiare di cinque membri, in un romanzo diviso in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] uno dei fondatori della meccanica quantistica, secondo cui i nuclei di certi atomi, in determinate condizioni, possono avere , invisibili se non adeguatamente ingrandite, che sono le cellule con i loro corpuscoli interni, le cui alterazioni sono ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] giorni di coltura in ovidutti di pecora e non si ha uno sviluppo normale dopo trapianti di nuclei di blastomeri allo stadio di 2, 4 e 8 cellule.
Steen Willadsen descrisse per primo, nel 1986, lo sviluppo - fino allo stadio di blastocisti e a termine ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] e un ruolo importante lo assumono i macrofagi e le cellule giganti. Questi fagocitano i detriti liberati, attivano i del disco intervertebrale, o una fuoriuscita parziale o totale del nucleo polposo fuori dai limiti del disco stesso. L’ernia può ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] ipotesi fisica avanzata da W. Pauli che un neutrone del nucleo decada in un protone, un elettrone e un neutrino (termine scoperte sull'interazione fra i tumori e il materiale genetico delle cellule".
Dulbecco è nato a Catanzaro il 22 febbraio 1914. Si ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] fotosintetica sfasati tra loro di 12 ore, la fase nelle cellule così ottenute è quella propria del nucleo trapiantato. Evidentemente negli individui di Acetabularia privati del nucleo il ritmo viene regolato in qualche modo da un RNA extranucleare ...
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Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] , attività chinasica, capacità di legame, legame a un recettore; c) la componente cellulare, che indica la sua localizzazione nella cellula, per es. reticolo endoplasmatico, nucleo, ribosoma. L’attribuzione non è univoca, nel senso che a un singolo ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] somite, denominate nel loro complesso 'dermatomo', proliferano dando origine a un nuovo strato di cellule (miotomo), caratterizzate dal possedere un nucleo con scarsa cromatina e nucleoli molto scuri; ogni miotomo darà origine alla muscolatura del ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...