Complessità biologica: modelli matematici
Luigi Preziosi
Lamberto Rondoni
La complessità della struttura e del comportamento sembra una caratteristica intrinseca degli esseri viventi. Per loro stessa [...] al suo interno quando essa aderisce ad altre cellule, perché nella cascata proteica che segnala al nucleo la raggiunta confluenza delle cellule si altera qualcosa. La conseguenza è che le cellule continuano a duplicarsi in maniera incontrollata dando ...
Leggi Tutto
Cellula. Flusso dell'informazione cellulare
Antonio Fantoni
Gabriella Minchiotti
di Antonio Fantoni
Gli organismi si formano sulla base di progetti molto complessi che rispondono a due requisiti fra [...] quando sono stati pubblicati i risultati di alcune ricerche che dimostrano come il programma genetico di nuclei di cellule di organismi superiori del tutto differenziate (somatiche) possa essere completamente modificato e riprogrammato. In realtà, i ...
Leggi Tutto
Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] di ossificazione sono due: calcificazione e sostituzione dell'abbozzo cartilagineo con tessuto osseo. Le cellule cartilaginee (condrociti) del nucleo di ossificazione vanno incontro a un processo degenerativo: nella matrice interposta compaiono delle ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] e il nervo oculomotore esterno o abducente (VI paio). Il nucleo di origine del nervo oculomotore comune è situato nel mesencefalo; le del nervo cocleare hanno i propri dendriti tra le cellule sensoriali uditive dell'organo del Corti; gli assoni ...
Leggi Tutto
Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] in quanto hanno due set di geni dei cromosomi X e le cellule possono operare secondo istruzioni ricevute da uno qualunque dei due cromosomi; non caotico nella sua urbanizzazione; l'appartenere a un nucleo familiare stabile e unito, dove i lutti e le ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] fungono da transetto. Il suo interno è caratterizzato da uno spazio che si potrebbe definire cellulare, in quanto determinato da nuclei architettonici a sé stanti tra loro connessi, con un esplicito rifiuto dell'unitarietà dello spazio tardoantico ...
Leggi Tutto
Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] proteine è a senso unico.
Il DNA forma i cromosomi, cioè il materiale genetico cellulare o genoma che, nelle cellule eucariotiche, è racchiuso nel nucleo. Il genoma contiene regioni codificanti, dette geni, e regioni non codificanti, molte delle ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] in direzione centripeta) e assone (il collegamento del corpo cellulare di un dato neurone con altri neuroni) vengono introdotti connesse all’ipotalamo e contenenti l’ippocampo, il nucleo dell’amigdala e del setto; un’organizzazione funzionale capace ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] cellule viventi è maggiore nei primi stadi della divisione cellulare, in particolare sulle cellule riproduttive, e la proliferazione indotta delle cellule dotato di massa. Entrambi sapevano che i nuclei con un numero dispari di protoni, neutroni o ...
Leggi Tutto
Violenza
Camilla Pagani
Francesco Robustelli
La violenza è la tendenza abituale a usare la forza fisica o psicologica al fine di imporre la propria volontà. Dalla violenza intesa come forma estrema [...] è rilevato che gli schemi comportamentali hanno spesso un nucleo centrale innato che assicura il loro funzionamento subito dopo I geni controllano la produzione di enzimi al livello cellulare e forniscono solo un potenziale che interagisce con le ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...