Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] in un senso più ampio e che si estendono dalla scala del nucleoatomico a quella delle galassie. In questa prospettiva, l'idea di base è che la conoscenza delle proprietà dei singoli elementi che costituiscono la materia ci permette di capire ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] particolarmente interessanti. Infatti, se consideriamo una scala di lunghezze dell'ordine di quella dell'atomo stesso, potremo definire in modo adeguato tutte le sue proprietà: il nucleo centrale e la distribuzione degli elettroni intorno a esso. Se ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] radiazione emessa nel decadimento alfa di nucleiatomici, costituita da nuclei di elio: v. decadimento alfa: II 90 e e → alfa. ◆ [FAT] [FML] R. atomico: valore medio che è determinato dalla funzione d'onda dell'atomo e ne caratterizza le dimensioni ...
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orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] inverta il suo moto. ◆ [FAT] O. atomica, o elettronica: nel modello semiclassico dell'atomo derivato da quello di Bohr, l'o. ellittica che s'immagina descritta da ogni elettrone di un atomo intorno al nucleo, il cui semiasse maggiore è in relazione ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] studiabile (m. analogico: per es., il m. planetario dell'atomo). (c) Per astrazione, sistema di equazioni che rappresenta di vario genere, per rappresentare schematicamente la struttura di nucleiatomici: m. nucleari a bosoni interagenti, a buca di ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] dilettanti o semi-dilettanti, cui si affianca un ristretto nucleo di scienziati sperimentali in senso stretto, i quali, appoggiati seppur confuse e contraddittorie, ipotesi di scindibilità dell'atomo stesso. Che il nuovo abbozzo di paradigma fosse ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] di data natura (elettrone, protone, ecc., nucleoatomico, atomo, ione, molecola, ecc.) ha una determinata definire l'ampiezza del diedro), e così via; si utilizza nello studio della curvatura delle superfici: v. curve e superfici: II 80 c. ◆ [OTT] ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] fisiche, v. App. III: VI 700 sgg. ◆ [FNC] C. interna: processo in cui fotoni gamma emessi dal nucleo di un atomo interagiscono con gli elettroni dell'atomo stesso, cedendo a essi integralmente la loro energia: v. raggi gamma: IV 732 d. ◆ [FNC] C. in ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] in un tempo finito, a causa dell’ostruzione opposta dalle interazioni atomiche locali. Nei v. inorganici a base e i vasi ebbero diverso spessore, conservando tracce di sabbia del nucleo interno. V. soffiati senza decorazione, anfore, vasi, piatti si ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] nucleare
L’e. liberata in trasformazioni di nucleiatomici (fenomeni radioattivi e reazioni nucleari).
E. 0, 1, 2, ...; h è la costante di Planck e ν è la frequenza propria dell’oscillatore), l’e. di punto zero è data da E0=hν/2.
E. raggiante
E. ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...