MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] critico. Il primo contributo essenziale circa l'individuazione di un nucleo primario a croce equilatera, della metà del sec. 13°, base dell'analisi dei disiecta membra murati all'esterno del coro cinquecentesco. Tuttavia l'appartenenza di queste ...
Leggi Tutto
MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] » (1550, p. 328). Il palazzo si mostra all’esterno come un blocco murario compatto, piuttosto inconsueto nel panorama delle l’invaso in due zone: un deambulatorio perimetrale e un nucleo centrale coperto a cupola su tamburo finestrato. Il progetto, ...
Leggi Tutto
MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] i territori di proprietà dell'arcivescovado, il cui nucleo originario era costituito da donazioni del sovrano e della che fa da contraltare a quella dell'incrocio occidentale.L'esterno della zona est, caratterizzato da un'abside con archetti ciechi ...
Leggi Tutto
FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] 'edificio a pianta centrale di Torhout, costituito da un nucleo a pianta quadrata con angoli smussati, forse coperto da e conferma l'esistenza di ampi scambi all'interno e all'esterno della contea; affini a questa Bibbia sono i tre esemplari miniati ...
Leggi Tutto
SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] entrare in contatto con la nobiltà vicentina, formandosi un primo nucleo di committenza, cioè i Ferramosca, i Dal Ferro e i Mandria, Padova, 1597) o l’astratto trattamento delle superfici esterne (villa Godi a Sarmedo, 1597-98). In questo panorama, ...
Leggi Tutto
Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] il tapetum lucidum) il quale riflette i raggi verso l'esterno, facendo apparire fosforescente l'interno dell'occhio, l'uomo da cellule in cui i geni non sono racchiusi in un nucleo avvolto da membrana. Questi microrganismi erano gli unici a popolare ...
Leggi Tutto
Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] Student) nei primi anni del XX secolo. Negli esperimenti sul nucleo atomico si trattava di simulare il diffondersi di neutroni, per traendo dai vincoli interni e dal loro impatto sull'esterno le conseguenze effettuali di ogni scelta. Così, un' ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] piede (Dan, 1983-1984, pp. 26-36), ornata all'esterno da bassorilievi, quasi certamente colorati, come sembra indiziare l'incipit della pittura senese. Si è supposto che questo nucleo plastico fosse contenuto entro un baldacchino, sormontato ...
Leggi Tutto
Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] ai mitocondri, al reticolo endoplasmatico, ai cloroplasti e al nucleo. Nel lievito questa funzione è espletata dalle proteine Ssa stericamente e che il folding finale avvenga all'esterno della chaperonina, nel citosol. Una teoria alternativa sostiene ...
Leggi Tutto
TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] nel 1385 però venne superata la separazione dei due nuclei insediativi in distinte entità giuridiche e si giunse a volta della navata (1467), i portali laterali. Il rivestimento esterno della facciata, realizzato in un tufo molto friabile, venne in ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...