La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] di densità molto basse rispetto anche agli strati più esterni e rarefatti delle stelle, che vanno da qualche solare. Per gli ammassi globulari vicini al piano galattico e al nucleo centrale, tale rapporto ha un valore di poco inferiore a quello ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] mentre l'esecuzione e la precisazione e la rifinitura dell'esterno, salvo forse la parte basamentale, deve essere in gran "nicchione"), progettò anche il "cortile delle statue" (primo nucleo del Museo Vaticano) e la sua rampa elicoidale su colonne; ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] fosse fortemente riducente, perché la formazione del nucleo ferroso avvenne durante il processo stesso di accrezione ; ma la loro composizione così diversa da quella dei pianeti esterni (come Giove e Saturno) richiede una spiegazione. Mercurio è ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] sopravvivenza e di adattamento all'evoluzione delle condizioni esterne, un ruolo centrale è da attribuire al meccanismo il carattere protezionistico delle politiche agrarie esistenti nel nucleo costitutivo dei sei paesi membri, allineando il livello ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] del cranio, alterazioni simmetriche a livello del putamen e del nucleo caudato. La certezza diagnostica per la MCJ, tuttavia, può endemiche ed epidemiche con l'influenza dei fattori esterni, che formano nel loro insieme una determinata ' ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , 1964; Guidi di Bagno, 1985; Riccetti, 1992).Il nucleo dell'insediamento altomedievale si sviluppava sulla estrema porzione occidentale del pianoro, dove il circuito continuo delle rupi esterne si interrompe, tra la porta della Cava (o Maggiore ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] fortezze mistilinee o poligone con torri circolari ai vertici e un nucleo semicircolare o triangolare (ff. 21v, 73r) e fortezze rombiche ( ottagonale, con una piazza di figura omologa al circuito esterno in cui le porte si aprono al centro dei lati ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e d'identificazione, è preso in questi casi da un oggetto esterno, il "capo della massa", con esiti patologici (Psicologia delle masse sia il fondamento (se la si interpreta come il nucleo simbolico da cui discendono gli ordini sociali e politici) ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] inerziale in avanti causato dalla corsa e un grande naso esterno che permette uno scambio efficiente di calore e umidità durante la diretto di un percussore più morbido per rimuovere schegge dai nuclei e l'uso di questi per produrre schegge di forma ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] Ross che riscosse un enorme successo, e non solo all'esterno, ma anche all'interno della sua disciplina. La sua altri classici americani: poiché i comportamenti irriflessi sono il nucleo dell'ordine sociale ma il controllo sociale tematizza l'effetto ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...