Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] di copiarlo. Evidentemente pensa che ogni opera d'arte ha in sé un nucleo vitale (l'arte, appunto) che, una volta fissato, non può mutare, alla statuaria funeraria etrusca, Manzù a Donatello e a Rosso. Ed anche in questi casi è evidente che si ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , opera prodigi: il bastone di Mosè con cui egli divise il mar Rosso e fece scaturire l'acqua dalla roccia nel deserto (Es. 14, 16 ., 91, 4; 94, 2).Vi è poi un altro nucleo tipologico significativo, quello legato all'immagine dell'agnello e al tema ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] cui si hanno testimonianze archeologiche e figurative e il cui nucleo era costituito da una sala, di epoca sveva, di nei quali le lettere sono semplicemente contornate a inchiostro alternativamente rosso e nero, riempite di colore o campite da motivi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] con gli artisti italiani (fra cui il forte nucleo dei veneti) e stranieri, galvanizzato dalla riscoperta dei Roma s. d. (ma 1949), G. Fallani, C., Roma 1949; M. Rossi, Catalogo illustrato delle opere di A. C.,con cenni sulla vita dello scultore,sulla ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di Cristo, Brunswick, Herzog Anton Ulrich-Mus.). Il nucleo essenziale di questa produzione può essere datato al terzo a cm. 48,5 di lunghezza. La pittura è eseguita con pigmenti rossi e verdi e più raramente azzurri sciolti in acqua; i profili e i ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] pp. 3-13; E. Saracco Previdi, La formazione di un nucleo urbano della Marca medievale: Macerata, ivi, pp. 34-56; 52; U. Gorrieri, Il duomo di S. Leo, Rimini 1980; O. Rossi Pinelli, S. Severino Marche, in Storia dell'arte italiana, VIII, Inchieste su ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] del p. reale di Westminster voluta da Guglielmo II il Rosso (1087-1100) negli anni novanta del sec. 11°, il marittime lungo il mar di Marmara (Demangel, Mamboury, 1939). Il nucleo principale - per la sua massima parte posto nell'area in seguito ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] modo continuativo fino al 1407.Del resto, esiste un nucleo di opere, generalmente riconosciute a Francesco, che mostrano così presente nell'inventario del 1409, a fondo rosa, dal rosso originario, con i personaggi dell'Annunciazione in blu, verde e ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] databili tra il sec. 6° e il 7°, il cui nucleo più consistente si trova presso il monastero di S. Caterina al Wādī Naṭrūn o di quelli di San Paolo e di Sant'Antonio presso il mar Rosso, di Sōhāg, dei Martiri e dei Figulini a Esna. In altri casi, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] murari). Fuori dalle mura, ma indice di un consistente nucleo di edifici, è ricordato nell'889 S. Zenone de Barnabae... usque ad annum MCCCCLIII, ivi, A-III-10; O. Rossi, Istorie bresciane dalla fondazione della Città fino all'anno 1110 coll'indice ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
rubro
agg. [dal lat. ruber -bra -brum]. – Latinismo raro per «rosso»: Con costui corse infino al lito r. (Dante), dell’aquila romana che con Augusto giunse fino alle spiagge del Mar Rosso. ◆ È anche elemento iniziale o terminale di parole...