Stato di polarizzazione, dovuto al momento dipolare della molecola, risultante dal fatto che in un legame chimico covalente che unisce due atomi di diversa elettronegatività il doppietto degli elettroni [...] gruppi. Un esempio significativo si riscontra nell’acido fluoro acetico.
Se un sostituente è legato a un nucleo aromatico si manifesta un aumento o una diminuzione della densità elettronica dell’anello che dipende dalla elettronegatività del ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] descritti dagli orbitali ϕk e ϕℓ. Ciascuno di essi è infatti soggetto all'azione di un potenziale dovuto in parte ai nuclei e in parte al campo generato dagli elettroni presenti negli altri orbitali. Il campo prodotto dall'elettrone nell'orbitale ϕk ...
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idrogeno
Antonio Di Meo
Il fuoco che genera l'acqua
L'idrogeno è il primo elemento della tavola periodica, il più leggero, il più abbondante ed è all'origine dell'Universo. Combinandosi tra loro, gli [...] degli altri elementi è formato da un certo numero di protoni (oltre che di neutroni), cioè da un certo numero di nuclei di idrogeno.
L'idrogeno è anche l'elemento più abbondante in tutto l'Universo, poiché forma fino al 75 % della materia, calcolata ...
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atomico
atòmico [agg. Der. di atomo] [EMG] Batteria a.: batteria di celle fotovoltaiche eccitate dalla radiazione di un isotopo radioattivo beta, di solito 90Sr: v. fotovoltaico, effetto: II 752 f. ◆ [...] dà il numero di elettroni legati in un atomo e che quindi misura, in unità di carica elettronica, la carica elettrica positiva del nucleo dell'atomo; è il numero d'ordine nel Sistema periodico degli elementi: v. atomo: I 291 d. ◆ [CHF] Peso a.: locuz ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...]
Voluminosa formazione della base del cervello costituita da più nuclei: in senso stretto comprende il nucleo caudato e una parte del nucleo lenticolare (putamen); secondo una concezione più estensiva il nucleo amigdaloideo, il caudato e l’intero ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] :
E0i=2[Ti+ViC+ViH]+Jii, λi=λCH, (33)
in cuiViC eViH sono ora i termini di attrazione tra un elettrone della coppia e i nuclei C e H rispettivamente, e Jii è l'energia di repulsione dei due elettroni della coppia stessa. È facile vedere da (32) e (33 ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] basi (A-U, G-C). Nelle cellule eucariotiche la trascrizione dell’RNAm, dell’RNAr e dell’RNAt avviene nel nucleo e, solo dopo una serie di modificazioni, gli RNA passano nel citoplasma dove avviene la traduzione mentre nei procarioti trascrizione e ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] a due a due, nel citoplasma delle cellule bersaglio, a dei recettori proteici appaiati e che il complesso si trasferisce nel nucleo. In questa sede esso si comporta come un TF fissandosi al DNA con modalità particolari: anzitutto vi sono solamente 2 ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] di liquidi) ‘soprasaturi’. Riguardo alla condensazione i g. hanno il compito di fornire alle goccioline in formazione un nucleo interno solido di dimensioni finite, seppur piccole, tali da mantenere la tensione di vapore sulla superficie della goccia ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] agenti chimici.
Effettuando un’addizione di fenil-idrazina con la di-acetammide, Pellizzari ottenne il derivato di un nucleo eterociclico che può mettersi in relazione con il triazolo, ma che egli preferì denominare guanazolo per meglio accentuarne ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...