MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] e filosofici, più consoni al suo ruolo. Anzi, proprio nello strettissimo legame fra questi due piani va individuato il nucleo fondamentale del suo impegno intellettuale e letterario.
Di un'intensa e fortunata attività di predicatore, a Venezia e in ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] verifica dei modelli letterari che di volta in volta si sono imposti alla sua indole di imitatore. Sembra che un primo nucleo di rime possa senz'altro ascriversi all'imitazione del Tasso, soprattutto delle liriche. Lo studio del Tasso, del resto, era ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] e dissipare il patrimonio. Dell'anno successivo sono due ballate che, pubblicate a Milano nel 1835, costituiscono il primo nucleo della raccolta Ore di vita (Milano 1837), cui si aggiungeranno via via altre liriche fino all'edizione definitiva del ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] Gli irragionevoli amori, Venezia 1610 e ivi 1611, e Flora, Padova 1614), che, con Li padri contenti inedita, formano un nucleo di produzioni teatrali piuttosto omogeneo.
Si tratta di commedie d'intreccio, in cui non mancano equivoci e agnizioni, e in ...
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DIETISALVI di Pietro (Dietisalvi Petri)
Liana Cellerino
Nacque a Siena alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo da Pietro. La memoria di D. si deve unicamente all'inclusione di un suo sonetto nel [...] che 'l mio dir parrà sospetto". D. riprende dunque elementi dell'innovativo mito dafneo, centrale e costitutivo del primo nucleo (1335-38) e della cosiddetta prima forma del Canzoniere che Petrarca andò costituendo a partire dal 1342. E ne registra ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] nel momento della morte, materiale in parte poi e in vario modo finito nell'Archivio e nella Biblioteca Vaticana, due grossi nuclei della biblioteca del B. furono acquistati da Fulvio Orsini e da G. V. Pinelli e pertanto finirono con le loro raccolte ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] regioni dell'eccesso e dell'assurdo. Se si pensa che Pòlline vede la luce nello stesso anno del primo nucleo del Porto sepolto ungarettiano, si comprenderà come i problemi affrontati dal F. siano, nonostante il risultato letterario circoscrivibile ...
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D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] nnamurata.
Nella seconda parte, invece, le Puesei sacre, con la loro suggestiva carica religiosa, rappresentano forse il nucleo artisticamente più genuino dell'opera del D'Amelio. Si ricordano particolarmente il Dialegu subbra a Ilu Mmamminu tra lu ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] manzoniani trovarono nel B. un'ancor più ampia ed assidua applicazione e sono quelli che costituiscono, senza dubbio, il nucleo più importante della sua attività. Iniziati a pubblicare nel 1916, mostrano una vasta gamma di indagini che richiama il ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] libri (perduti) della Volgar poesia, noti attraverso le testimonianze contrastanti del Bembo e del Castelvetro.
Ma il nucleo originario della riflessione calmetiana parrebbe piuttosto da ravvisare in quelle Annotazioni e iudici, forse una sorta di ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...