Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] livello di equilibrio raggiunto con la terapia, per quanto l'evenienza morbosa possa ancora avere in atto considerevoli nuclei patologici: i diversi aspetti della resistenza sono da considerare come parte correlata al cambiamento (desiderato e temuto ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] di colorazione: quella anilinica, scoperta già nel 1856 da W. H. Perkin, che permise l'individuazione dei cromosomi nel nucleo cellulare, e quella cromoargentea, scoperta e poi perfezionata da C. Golgi nel 1875, che mise in evidenza la struttura di ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] significa che il segnale utile viene trasferito tra i due blocchi a mezzo delle modulazioni di un flusso magnetico (nel nucleo di un trasformatore) od ottico (tra un fotodiodo e un fototransistore). Nella fig. 7 viene riportato lo schema di principio ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] , producendo un costante dibattito interno, disaccordi dottrinali, un continuo processo di evoluzione e perfino di critica del nucleo di dottrine originarie e valutazioni molto divergenti riguardo all’importanza delle sue diverse parti. Le teorie del ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] con il soma sopravvive e può rigenerare l'intero assone. La differenza risiede indubbiamente nella capacità del nucleo e degli organelli citoplasmatici di realizzare un'attività sintetica che mantiene l'integrità del segmento prossimale e fornisce ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] all'altro, anche a causa dei rifacimenti che entrambi hanno subìto. In conclusione, la data più probabile per il nucleo originario della Suśrutasaṃhitā sembra essere il II-III sec. d.C.
L'Aṣṭāṅgasaṃgraha e l'Aṣṭāṅgahṛdayasaṃhitā
Il terzo classico ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] altro tipo di struttura elementare nel sistema nervoso: si trattava di corpi di forma sferica o allungata, contenenti un nucleo, entro il quale vi era un nucleolo. Questi corpi, che egli chiamò 'globuli' (Kugeln), erano distribuiti principalmente nei ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] della Enciclopedia Italiana, 1990, 3 v.; v. I, pp. 247-272.
‒ 1995: Cimino, Guido, Rivoluzione come mutamento dei nuclei concettuali di fondo: l'esempio della neurofisiologia di Descartes, in: Le rivoluzioni nelle scienze della vita, a cura di Guido ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] inferiori. È della massima importanza, comunque, il fatto che l'assegnazione dei nomi agli utensili abbia portato a un nucleo supplementare di attività vicino all'area responsabile dei movimenti della mano. Questo fatto è coerente con l'ipotesi che l ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] equilibrio e proviene dall'apparato labirintico non acustico. Le fibre uditive penetrano quindi nel bulbo, distribuendosi ai nuclei cocleari anteriore e dorsale, e proseguono attraverso il corpo genicolato mediale fino a raggiungere il lobo temporale ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...