MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] nomi.
Il M., come si diceva, è protagonista e non autore dei Motti, malgrado non sia improbabile che un antichissimo nucleo della raccolta possa essere nato da quel registro che il M. stesso teneva, nel quale erano annotate le circostanze più curiose ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] la sua vita e intraprendere l'attività cenobitica, raccogliendo e istruendo quei fedeli che dovevano costituire il primo nucleo di un nuovo monastero.
Desiderando eludere ogni ingerenza dell'arcivescovo di Rossano, Nicola Maleinos, B. si rivolse all ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] in quel medesimo torno di tempo andava costituendo il gruppo di giovani dediti all'apostolato per la buona stampa, nucleo fondante della futura Pia Società S. Paolo -, il G. individuò proprio nella dedizione al potenziamento di una stampa cattolica ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] che ancora il fondo di tutta l'opera sia da attribuirsi a lui; Pietro vi avrà apportato solo alcune modifiche. Certo il nucleo primitivo della Visione, costituito dal "sogno" del fanciullo, è stato poi ampliato e perfezionato da A. stesso e dai suoi ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] sacerdoti da destinare alle missioni. Il progetto, studiato nel 1607-08, poté essere realizzato solo nel 1610 e costituì il primo nucleo del collegio di Propaganda Fide, che fu poi approvato da Urbano VIII il 1° ag. 1627.
G. trascorse gli ultimi anni ...
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BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] , che resta ancor oggi prezioso documento, non solo della liturgia, ma anche del folclore religioso romano del sec. XII.
Il nucleo centrale del Liber è costituito dall'Ordo Romanus, ilprimo in ordine di tempo e il più importante del sec. XII, con ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] dei codici utilizzati dagli editori successivi (Mehus, Rigacci-Lami, Novati) offre un numero così cospicuo di lettere. Fu questo il primo nucleo della biblioteca umanistica che di lì a poco, giunto a Parigi, il B. si propose di dare alla luce. Il 20 ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] I, pp. 301-312; II, pp. 3-6). Del vasto carteggio con A. Vallisneri seniore, che annovera circa 120 lettere, il nucleo più consistente - 78 lettere più la minuta di una risposta di Vallisneri - si trova a Rovigo, Accademia dei Concordi, Concordi 337 ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] quale il D. era rettore.
All'ultimo decennio del secolo, e in particolare ai primi anni '90, data il nucleo più consistente della produzione del D., una produzione che tocca un settore ben individuato della tradizione volgare, quello del cantare in ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] di Ragusa, che tuttavia rifiutò, non sappiamo per quale motivo.
Anche se la spedizione del 1276 aveva distrutto il nucleo più importante di eretici della zona veronese, non mancano per gli anni successivi notizie dello zelo inquisitoriale del B. che ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...