PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] . Adams (1987) hanno focalizzato l'attenzione sul rapporto dopamina/nor-adrenalina a livello del talamo. È specialmente il nucleo mediale del talamo che risulta un importantissimo crocevia al riguardo: nei suoi rapporti da una parte col lobo frontale ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] , anche da un insieme di molecole (il CD3), identiche in tutti i linfociti T di tutti gli individui, che trasducono al nucleo il segnale generato dall'interazione tra il TCR e il complesso glicoproteine HLA-peptide estraneo.
e) Il BCR
Sui linfociti B ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] Bogaert e de Schepper (v., 1978) provocano una vasocostrizione pre- e post-capillare negli arti posteriori del cane stimolandone i nuclei del VMI e sopprimono queste risposte con un α-litico, il che mostra la loro dipendenza noradrenergica. Il VMI è ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] dell'informazione genetica: fu chiamata ‛idioplasma' (K. Nägeli), e presto si riconobbe che l'idioplasma è localizzato nel nucleo della cellula, e si ipotizzò che fosse identificabile con i cromosomi, come appunto fece il Weismann nella teoria sopra ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] facilità che in passato, la sequenza completa del genoma umano ci ha fornito una gran quantità di informazioni. Sappiamo oggi che nel nucleo di ogni cellula del nostro organismo (che conta circa 1015 cellule) ci sono 3,1 miliardi di paia di basi. Il ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] gliale. Nelle preparazioni istologiche le inclusioni appaiono come corpi rotondeggianti, eosinofili e ialini, occupanti il nucleo o ben circoscritti nel citoplasma. Questi corpi inclusi sono positivi alle colorazioni immunoistochimiche specifiche per ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] genetici separati, quello dell'organulo e quello del nucleo cellulare. I mitocondri sono organuli semiautonomi che contengono meccanismo di riparazione del DNA meno efficiente di quello del nucleo, essi sono le prime vittime di questo danno. I ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] da 10 a oltre 100 µm e lunghezza fino a parecchi centimetri, comunemente dette fibre muscolari, che presentano numerosi nuclei, di solito situati alla periferia della cellula; di norma le fibre muscolari sono disposte parallelamente le une alle altre ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] di un campo magnetico apprezzabile: infatti, secondo le teorie dinamo (➔), per generare un campo magnetico occorrerebbe non soltanto un nucleo liquido, ma anche un moto di rotazione ben più veloce di quello di cui V. è dotata. Il mantello sarebbe ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] . La funzione delle ghiandole salivari è regolata con un meccanismo nervoso riflesso da un centro nervoso situato nel bulbo, il nucleo salivatorio.
La s. è un liquido incolore, con una reazione vicina alla neutralità (pH 6,6 in media), che l ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...