DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] di Torino (ms. E. III. 14). Ho rinvenuto inoltre un a consilium pro veritate et iustitia sottoscritto dal D. in materia di nullità della sentenza nella raccolta dei consilia di Baldo degli Ubaldi (cons. 129, vol. VI, Venetiis 1602, ff. 255-259); un ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] alla richiesta.
Vi è dissenso circa le conseguenze dell'inosservanza delle forme di legge; se cioè ne consegua inesistenza, o nullità, e quali difetti di ciò siano causa, o se l'atto debba nondimeno considerarsi esistente e valido. Va premesso che ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] al 15 agosto 1869), pagando il 30% del valore dei beni.
Gli articoli 833 e 1075 cod. civ. stabilirono poi la nullità delle disposizioni di ultima volontà e delle donazioni ordinate al fine o aventi per oggetto di istituire o dotare benefici semplici ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
La risoluzione del contatto rappresenta il rimedio ad un vizio funzionale del contratto valido che inibisce la realizzazione del programma negoziale concordato tra le parti [...] , in Luminoso, A.-Carnevali, U.-Costanza, M., Risoluzione per inadempimento, cit, I, Bologna-Roma, 1990, 76 ss.). Così come per la nullità ex art. 1420 c.c., e specchio della medesima ratio conservativa, l’art. 1459 c.c. prevede che nei contratti ...
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Riforma della filiazione. Decreti attuativi
Ugo Salanitro
La riforma della disciplina della filiazione ha prodotto l’unificazione dello stato di figlio, per cui gli effetti del rapporto di filiazione [...] fondata sulla insussistenza del rapporto di coniugio tra i ge;nitori, dove si adduce la mancata celebrazione o la nullità (per incesto di genitori in mala fede) del matrimonio; mentre appare ancora più lontano dal dato testuale l’alternativa ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] esterne (influenti, cioè, esteriormente su diritti di terzi); e - su temi che poi diverranno i principali della sua produzione - Ancoradella nullità del matrimonio per cagione di errore o di dolo, in Riv. ital. di sc. giur., XXXIV (1902), pp. 3 ss ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] dell'imperatore Alessandro Severo, conferma la validità del giuramento prestato liberamente dal minorenne, sancisce la nullità del giuramento estorto e la irrilevanza di pretestuose contestazioni giudiziarie in merito. Le ricerche di Gualazzini ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] (Lezioni sul consenso nel matrimonio canonico, Milano 1949; Il consenso nel matrimonio canonico, ibid. 1950; Sul fondamento della nullità per violenza nel matrimonio canonico, in Scritti in onore di F. Carnelutti, IV, ibid. 1950, pp. 461-473 ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] 1901; Le piccole espropriazioni, Milano 1901; Per la riforma dei procedimenti di esecuzione forzata, Napoli 1901; Della nullità delle donazioni e delle disposizioni testamentarie a favore delle corporazioni religiose soppresse, per mezzo d’interposte ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] "in manu populi": se l'attribuisse ad altri, incorrerebbe in un eccesso dei poteri conferitigli dal mandato, eccesso che renderebbe nulla l'attribuzione stessa. Subito dopo, però, il B. muta il proprio pensiero: dice, cioè, che, trattando de facto il ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...