base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] esprimere come potenza. ◆ [ALG] B. di un sistema di numerazioneposizionale: è il numero dei simboli necessari nel sistema; per es., nel sistema di numerazione decimale la b. è 10 e tale è il numero dei simboli (le cifre 0, 1, ..., 9), mentre nel ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] di dieci in dieci e, conseguentemente, si utilizzano soltanto dieci simboli, le dieci cifre, per rappresentare gli infiniti numeri. È detto posizionale perché la scrittura 2023,45 significa 2 migliaia + 0 centinaia + 2 decine + 3 unità + 4 decimi + 5 ...
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numerazionenumerazióne [Der. del lat. numeratio -onis "atto ed effetto del numerare", da numerare (→ numeratore)] [ALG] (a) Il sistema dei numeri e la rappresentazione di questi (anche sistema di n.: [...] quelli usati nella fisica e nella scienza in genere, nonché nelle tecniche, che sono tutti posizionali. Nella notazione posizionale si rappresenta un numero sfruttando l'esistenza e l'unicità della scomposizione seguente: a=b0a₀+b1a₁+b2a₂+...+bn-1an ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] : L̅=50.000, C̅=100.000.
Sistemi di n. posizionale
Generalità
Con una tecnica analoga a quella usata per scrivere i numeri nel sistema decimale si può scrivere qualsiasi numero (naturale, frazionario, irrazionale) in un sistema a base b qualunque ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] e degli algoritmisti). Solo con Leonardo Pisano (Liber Abaci, 1202) si realizza, con la generale introduzione del sistema posizionale nella numerazione, un effettivo sviluppo dell’aritmetica. Tra i nomi ai quali sono legati i progressi dell’a. nei ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] la nozione di equazione algebrica abbia subito una modificazione radicale e acquisito una notazione posizionale, in modo del tutto analogo alla modificazione che i numeri e le equazioni lineari avevano avuto almeno fin dalla formazione del Canone Han ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] I365] e 8.3.2.(0).10 come 5 X260 [VI365]. In modo del tutto eccezionale per i primi numeriposizionali, le cifre corrispondenti in questi computi lunghi sono allineate; normalmente, l'allineamento delle cifre rende facilmente individuabile lo spazio ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] , a una burocrazia meno onnipresente e più aperta alle istanze individuali.
L'invenzione del sistema di notazione posizionale per i numeri sessagesimali fu in parte una conseguenza del fatto che, almeno fin dall'introduzione della scrittura, per caso ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] gruppi di nodi che rappresentavano unità di valore via via maggiore in un sistema di notazione posizionale a base 10. I nodi che rappresentavano il numero 1 erano fatti il più lontano possibile dal punto di allacciamento delle cordicelle alla corda ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] termina però col periodo che ha il numero d’ordine miriade di miriadi, e ciò è rilevante. In altri termini, anche se questo sistema talvolta è presentato come se fosse equivalente a quello posizionale, Archimede non inventò nulla del genere. Senza ...
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numerazione
numerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema dei numeri e la loro rappresentazione....
posizionale
poṡizionale agg. [der. di posizione]. – Di posizione, che si riferisce alla posizione: astronomia p., lo stesso che astronomia di posizione (v. posizione, n. 5 a); che dipende dalla posizione (spec. nella matematica, nella fisica...