ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] la velocità angolare di rotazione. Tale studio risulta molto importante in relazione ai problemi dell'equilibrio interno stellare (Osservazione sui numeriperfetti, in Rendic. d. Acc. naz. dei Lincei, s. 8, IV [1948], pp. 9-14; vol. V [1948], pp. 109 ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] , Tolomeo, la teorica dei pianeti ecc. nelle classi antimeridiane, ma intanto andava elaborando il materiale per un'opera sui numeriperfetti, già pronta fin dal 1588. Ma nel 1594 il manoscritto gli venne rubato ed egli dovette riscrivere da capo l ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] L'adepto del primo grado, detto sublime maestro perfetto, professava la religione naturale con i due Lefebvre e bibliografia di J. Dautry). L'opera è stata tradotta in numerose lingue: in inglese a cura di Bronterre O'Brien e pubblicata a Londra ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] C. aveva intanto suscitato un dibattito - protrattosi nei numeri del 16 e 25 genn. 1913 - cui estera dell'Italia fascista (1925-1928), Bari 1969, ad Ind.;F. Perfetti, Ilnazionalismo ital. dalle origini alla fusione al fascismo, Bologna 1977, pp ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] cose poco verisimili, potrebbe passare per uno de’ perfetti filosofi» (p. 36). Un analogo ricordo diede - S. Ferrari, Milano 2010, pp. 87-105; E. Nappi, Dai numeri la verità. Nuovi documenti sulla famiglia, i palazzi e la Cappella dei Sansevero, ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] ecologia delle larve, delle crisalidi e degli Insetti perfetti di specie anch'esse coinvolte nella trasmissione di malattie Laveran si recò nel 1882, i casi di febbre malarica erano numerosi, ma l'ambiente medico riferiva la malattia a un Bacillus ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] Pesaro, dove, insieme con il fratello e l’amico Giorgio Perfetti, fondò lo Studio 3P e realizzò una serie di gioielli che altra importante antologica, affiancando alle sculture un considerevole numero di dipinti, acquerelli e disegni afferenti al ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] aggiunge (comm. terzo) alle osservazioni macrobiane sui numeri sette ed otto, elementi desunti dalla numerologia corpo; come avviene che chi è mutilo possa generare dei figli perfetti; donde proviene il piacere nel congiungimento amoroso; se può un ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] modello, una supernazione, un nucleo di uomini moralmente perfetti che fossero segnacolo di virtù e di perfezione in La Rass. mensile di Israel, XLII (1976), n. 9-10 (numero monografico dedicato al L.); G. Luzzatto Voghera, D. L.: ebraismo, nazione ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] locali e a una loggia dei sublimi maestri perfetti, e divenne un attivissimo propagatore del programma rivoluzionario .
Dell'Iris furono editi due tomi, per complessivi quaranta numeri, dedicati a vari argomenti, di filosofia, scienza, arte ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...