Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] che non sono dei cubi perfetti, ossia n=a²b, n=ab² e n=abc, compresi i numeriprimi (che hanno la forma n=a×1×1) se esprimono il volume di un cubo, lo spigolo del solido corrispondente ha una misura irrazionale.
I limiti appena descritti sono reali ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] monomio al posto di essi; (b) r. di una frazione ai minimi termini, porta a scrivere una frazione come quoziente di due numeriprimi tra di loro; (c) r. a forma canonica dell'equazione di una conica, consiste nel trasformare l'equazione di una conica ...
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indivisibile
indivisìbile [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e divisibile] [STF] [FAF] La nozione di enti non divisibili in parti; essa è collegata con la questione, dibattuta già nel pensiero greco presocratico, [...] da sé stesso e dal-l'unità, e quindi lo stesso che numeroprimo. ◆ [ALG] Teoria degli i.: la teoria, dovuta a B. Cavalieri (1598-1647), che trattava dei numeriprimi e contribuì ad aprire la via al calcolo infinitesimale; consiste nel rappresentare ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] 1983, par. 17)
Per cogliere il senso di questo passo supponiamo che il dato intero si decomponga in n fattori primi distinti e si cerchi il numero di parti aliquote prodotto di m interi, con 0⟨m⟨n. Si cerca allora nella tavola l'elemento che si ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] terza liceo. Il G. lo iniziò all'Unità di Salvemini e a lui Gobetti attribuì un ruolo di rilievo nei priminumeri di Energie nuove (1918-19); il dissenso, maturato dalle posizioni sempre più marcatamente nazionaliste del G., non cancellò, tuttavia, l ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] per la quale aveva già scritto vari articoli) e a Lacerba, con saggi sempre particolarmente notevoli per carica polemica.
Nei priminumeri de La Voce, antecedenti agli scritti su Vailati e Vico, il C. aveva già espresso con decisione la sua posizione ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] . Lullo: si trattava per lui di definire un’ars capace d’individuare i principi primi della realtà e tradurli in simboli (alfabetici, numerici ecc.) per poter poi organizzare dimostrazioni inoppugnabili per la loro struttura e rispondenti alla realtà ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] punti, costruito sopra un corpo K che sia un campo di Galois (corpo necessariamente finito con q=ph elementi, essendo p un numeroprimo, e h>1). Le proprietà di geometria che si sviluppano in uno s. di Galois sono essenzialmente legate a questioni ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] n/n′ è senz’altro positivo, f e f′, cioè la prima e la seconda distanza focale del s., hanno lo stesso segno, e è altro che un modo diverso di scrivere y(0): infatti ogni numero y(0) contenuto nell’intervallo [0,1] può essere espresso nella forma ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...