La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] congetture: (1) ogni numeropari n.4 è somma di due numeri primi dispari; (2) ogni numero n.1 è somma di (al più) tre numeri primi; (3) ogni numerodispari n.1 o è primo, oppure è somma di tre primi dispari.
È chiaro che i punti 2 e 3 seguono dal ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] (1777-1855), delle matrici per cui α e δ sono disparie β e γ sono pari, che formano il sottogruppo delle matrici
Klein può assumere che quasi tutti i matematici tedeschi e un buon numero di quelli stranieri fossero a conoscenza dei suoi principî ...
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determinante
determinante [agg. e s.m. Der. del part. pres. determinans -antis del lat. determinare "definire qualcosa fissandone i limiti" (affine a delimitare), comp. di de- e terminus "limite, confine" [...] prodotti sono in numero di n!) e a ciascuno di essi si attribuisca il segno + o il segno - a seconda che la permutazione h₁, h₂, ..., hn sia, rispetto alla permutazione 1, 2, ..., n, di classe pari o dispari: valore del d. è la somma algebrica dei ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] si può decomporre in più modi nel prodotto di trasposizioni; il numero di queste ultime è sempre pari o sempre dispari, e corrispondentemente la s. si dirà di classe pari o di classe dispari.
Rispetto all’operazione di prodotto, l’insieme di tutte le ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] e aventi un dato numero di e quindi f (ξ) è un minimo o un massimo (relativo). Se f′ (ξ)=f″(ξ)=...=fn (ξ)=0 ed fn+1 (ξ)≠0, per n dispari la f (ξ) ammette in ξ un minimo o un massimo secondo che fn+1 (ξ) < 0, o fn+1(ξ) > 0, per n pari ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] calcolo numericoè dunque la risoluzione efficiente di grandi sistemi AX=B con un numero di equazioni pari al numerodispari si annullano nell'integrazione. Gauss insegna queste nuove formule di quadratura numerica a Gottinga intorno al 1812 ed è ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] segno) nella successione dei coefficienti è uguale al numero delle radici positive dell'e. (tenuto conto della loro molteplicità) oppure lo supera di un numeropari; lo stesso può affermarsi delle permanenze di segno e delle radici negative. Per un ...
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teorema fondamentale dell’algebra
Luca Tomassini
Teorema che stabilisce, per ogni polinomio a coefficienti complessi, l’esistenza di almeno una radice nel campo dei numeri complessi. Più precisamente, [...] molteplicità, un polinomio a coefficienti complessi ha sempre un numero di radici complesse pari al suo grado. È questa la forma completa del teorema fondamentale dell’algebra. Il teorema è stato per la prima volta enunciato da René Descartes nel ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] dei. ◆ [FNC] N. atomico pari-pari: locuz. che si riferisce al numero dei protoni e dei neutroni in un n. atomico, i quali possono assumere qualsiasi combinazione possibile (pari-dispari, dispari-pari, ecc.): v. modelli nucleari fenomenologici ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] ogni x≤1. Se ne conosce la somma per x intero pari, non nullo: Σn(1/n2k)=[B₂(2π)2k]/ [2(2k)!], dove k=1,2,... e Bk sono numeri di Bernoulli. Le somme per x intero dispari sono state calcolate numericamente con grande approssimazione (per es., da Th.J ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
dispari
dìspari (ant. dispàri) agg. [dal lat. dispar -ăris, comp. di dis-1 e par «pari»]. – 1. Non pari, cioè non divisibile per 2: numeri d., i numeri interi 1, 3, 5, 7, ecc.; o espresso da un numero dispari: i giorni d. della settimana,...