Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] di tutte le d. nello stesso intervallo, presenta strette analogie con l'ampliamento del campo dei numeri razionali in quello dei numerireali.
Sulle d., definite in uno stesso intervallo, si possono effettuare la somma, la differenza, il prodotto ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] bn) è convergente se e solo se tale è la serie
(v. teor. IV). Ebbene vale l'analogo teorema:
VII) Se i numeri bn sono tutti reali e positivi, il p. i.
(1 − bn) è convergente se e solo se tale è la serie
3. Criterio logaritmico di convergenza. -
VIII ...
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MEDIA
Luigi Galvani
. In moltissime questioni teoriche e pratiche si presenta l'opportunità o la necessità di sintetizzare più valori in un valore solo - media - che a essi più o meno si approssimi, [...] mutare da caso a caso. In un significato molto largo, si può intendere (Cauchy) per media di più numerireali a1, a2, . . . ., an qualsiasi numero fra il minimo e il massimo dei dati. Questo concetto si precisa in più modi, ciascuno dei quali dà ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazioni di secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti [...] m, è stato compiuto dall'Abel nel 1826 (Œuvres, Cristiania 1881, t. I, p. 223). Egli dimostrò che lo sviluppo vale, essendo x e m numerireali, per x in valore assoluto minore di 1, per ogni valore di m; per x = 1, vale per m > − 1, e infine per x ...
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- Se si fa rotare un'ellisse intorno ad uno dei suoi assi (v. coniche), si ottiene una superficie che si dice ellissoide di rotazione.
Se Oxyz è una terna cartesiana di assi ortogonali, alla quale sempre [...] soddisfano a un'equazione del tipo
nella quale si suppone che i coefficienti reali aik (i, k = 1, 2, 3, 4) soddisfino alle condizioni a un punto P e quindi a una terna di numerireali x, y, z (sue coordinate cartesiane), possono essere assunte ...
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SEZIONE
. Matematica. - Di una figura piana si dice sezione con una retta del suo piano l'insieme dei punti comuni alla figura e alla retta; e similmente si definisce la sezione di una figura dello spazio [...] . - Un senso puramente aritmetico è dato al vocabolo "sezione" da R. Dedekind nella sua teoria dei numerireali (v. numero). L'insieme dei numeri razionali relativi (cioè interi e fratti, positivi e negativi) è per sé stesso ordinato (in quanto di ...
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. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] , si può però dimostrare facilmente che esso è un insieme numerabile.
Oltre i numeri algebrici, esistono dunque altri numeri, anche nel solo campo dei numerireali (che non è numerabile), che non sono algebrici, e si dicono perciò, in contrapposto ...
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. È noto che per moltiplicare una somma di due (o più) addendi per un numero, basta moltiplicare per quel numero ciascuno degli addendi e poi sommare i prodotti parziali così ottenuti; cioè, rappresentando [...] , in cui risiede l'essenza della questione, si riduce a mostrare che la sola funzione a un valore nell'insieme di tutti i numerireali, non dovunque infinita, la quale renda soddisfatta la (1) e, in più, la
è la x stessa.
La proprietà distributiva si ...
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Ha insegnato ad Amsterdam matematica, geometria, topologia fino al 1955. È morto a Laren il 2 dicembre 1966. Cfr. XVII, p. 1017; XXI, p. 400, per il suo posto nella logica matematica e per la sua negazione [...] teoria dei principi o dei fondamenti della matematica: la totalità dei numeri naturali è data intuitivamente ed è indeducibile; la totalità dei numerireali non è formulabile aritmeticamente. Ogni costruzione matematica è rigorosamente limitata al ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] E è definita una s. d’ordine se è ivi definita una relazione riflessiva, antisimmetrica e transitiva; per es., l’insieme dei numerireali con la relazione di maggiore ha una s. d’ordine. Lo studio delle s. d’ordine è lo studio degli insiemi ordinati ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...