Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dal 1515, quando fu affidato alla stampa ed ebbe subito numerose edizioni, epitomi e commentari, tra i quali basterà qui ricordare si può negare che Jacopo Zabarella fosse consapevole dei problemi reali della cultura del suo tempo, quando, sia pure ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] al tutto, e l'umano sforzo di comprensione del reale si concentra nel rintracciare i modi del dispiegarsi dell' supplisce a questo in tempi debiti per certi vapori, qualità, numeri, figure, così come nell'agricoltura la Natura parturisce le biade, ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] si doveva presupporre un ideatore per i meccanismi cosmici reali, di cui il planetario di Archimede non era che lato quattro, che è l’unico quadrato il cui perimetro sia numericamente uguale all’area). Non si può escludere quindi la possibilità che ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] proposizionale corrisponde alla configurazione degli oggetti nei fatti reali. Così, il significato di una proposizione è che fu il tema centrale della prima fase del Wiener Kreis.
In numerosi saggi composti tra il 1926 e il 1936 (e poi raccolti da ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] caso a dire, come meglio non si può, una cosa reale, tuttavia non la conoscerebbe per averla sperimentata direttamente. Perché a è impugnata; siccome non si dà un qualcosa come lettere e sillabe, numeri o toni e ritmi (ibidem, I, 99-141; IV, 10- ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] Royce ammette, tuttavia, che questo esempio, e gli altri fatti sui numeri, non offrono che ‟le aride ossa di un museo dell'ordine Se, però, la relazione è considerata come un legame ‛reale', e non astrattamente pensato, la difficoltà di pensarla come ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] .
A prescindere dalle osservazioni che si potrebbero fare sulle numerose culture popolari europee, non vi è alcun dubbio sul d'Aquino, per esempio, riteneva che questi effetti fossero reali e dimostrò l'esistenza di esseri immateriali, i demoni, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] diversa da quella matematica i cui principî erano figure o numeri.
Semplificando il significato di un termine che sia gli di calcolo ma un sistema che descriveva la reale struttura fisica e il reale regime causale del Cosmo: un'astronomia implicava ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] Leucippo e Democrito, i quali postularono due soli principi reali in natura: i corpuscoli originari insecabili (ἄτομοι), entità insieme con le sue segrete ricerche di alchimia, e con numerose ipotesi - bandite in pubblico - sulla natura delle forze, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] supplisce a questo in tempi debiti per certi vapori, qualità, numeri, figure, così come nell’agricultura la natura parturisce le biade e positivamente una teoria dell’arte o a indicarne le reali possibilità, quanto a svuotare di fondamento l’idea di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...