BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] 155-163, 215-221; Osservazioni circa il carattere quadratico dei numeri in un corpo quadratico,ibid., XXIX (1920), 2, pp. 223-230; Lezioni sulla teoria dei numerialgebrici e principi di aritmetica analitica, Pisa 1921; Dimostrazione elementare della ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] degli ideali e dei corpi di E.E. Kummer, R. Dedekind e L. Kronecker e dalla sistematizzazione della teoria dei numerialgebrici operata da D. Hilbert a fine secolo. Nel pieno di questo sviluppo, di stampo prevalentemente tedesco, i testi del G ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] più attento a tali questioni. Lo interessavano soprattutto le diverse possibilità dei numeri positivi e negativi nei calcoli algebrici, e il trasferimento di dati rapporti dai numeri alla geometria piana e solida. Anche i suoi studi sul magnetismo e ...
Leggi Tutto
LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] il più fecondo per l'attività scientifica del L.: in vent'anni pubblicò un'ottantina di memorie di algebra, di analisi, di teoria dei numeri, di meccanica, di astronomia, negli atti accademici di Berlino, Parigi e Torino. A Berlino compose anche la ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] po' staccato dalla mentalità imperante allora; ma oggi con la ripresa degli studi algebrici e aritmetici e con l'affermazione dell'algebra astratta, la teoria dei numeri e il rinnovato interesse per la teoria dei gruppi, ci è consentito di assegnare ...
Leggi Tutto
TARTAGLIA, Niccolò. –
Elio Nenci
Nacque probabilmente nel 1499 a Brescia in una famiglia di umili origini.
La data di nascita si ricava indirettamente da un brano autobiografico inserito nell’ottavo [...] città egli ottenne i primi grandi risultati in campo algebrico trovando nell’anno 1530 la ‘regola generale’ per esemplari della terza e quarta parte del General trattato di numeri et misure, che risultano quindi essere già stampate nel dicembre ...
Leggi Tutto
SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] Severi è stato uno dei protagonisti, con Segre, Castelnuovo ed Enriques, della grande stagione della geometria algebrica italiana. Tra i suoi numerosi contributi, ci limitiamo a ricordare brevemente i principali (per una sintesi più ampia, cfr. Segre ...
Leggi Tutto
RACAH, Giulio
Issachar Unna
RACAH, Giulio (Yoel). – Nacque il 9 febbraio 1909 a Firenze, da Adriano, ingegnere laureato in diritto marittimo, e da Pia Fano.
Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse [...] più complessi. In tal caso sono necessari più numeri quantici per distinguere tra diversi stati atomici. Racah e di ogni manuale di meccanica quantistica, con il nome di algebra di Racah. Diverse monografie sono state dedicate al lavoro di Racah ...
Leggi Tutto
BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] , a cura di G. Gerhardt, Berlin 1899, pp. 559, 552).
Opere: L'algebra. Opera di R. B. da Bologna divisa in tre libri, Bologna, G. Rossi, 1572. Alcune copie (forse il maggior numero di quelle esistenti) portano la data 1579, ma un confronto pagina per ...
Leggi Tutto
CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] lincea del 1882 contenente i fondamenti della teoria generale delle operazioni invariantive sulle forme algebriche con una o più serie d'un numero qualsiasi di variabili, imperniate in modo essenziale sull'operazione analitica di prima polare d ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...