MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] già alla fine dello stesso 1870 poté elaborare il progetto della prima tra le sue numerose iniziative culturali, la pubblicazione della Rivista di filologia romanza, condiretta dall’amico L. Manzoni, da Stengel e da lui stesso, che ne fu l’effettivo ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] un carattere difficile lo mettesse talvolta in urto anche con gli amici più cari: il Nievo, a esempio, non tardò a con la censura, e la Ciarla, dopo un mese di vita e sette numeri ben accolti dal pubblico, sospendeva il 23 apr. 1859 le uscite, mentre ...
Leggi Tutto
LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] nel 1868 fece ritorno in Italia per rivedere i parenti e gli amici che avevano continuato a stimarlo.
Il L. morì a Fiesole il pp. 841-885; A. Procissi, Sopra una questione di teoria dei numeri di G. L., ed una lettera inedita di A. Cauchy, in Boll ...
Leggi Tutto
GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] musica inedita di valore erano poi gli amici o i protettori dei compositori e i Wert, P. Verdelot, B. Donato, O. di Lasso, F. Portinaro e, nel genere sacro, pubblicò numerosi mottetti di N. Gombert, C. de Rore, O. di Lasso, A. Willaert e le messe di ...
Leggi Tutto
GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] furono poi impiegati anche i suoi figli - da donare ad amici e conoscenti, o con cui decorare residenze, ville e cappelle speculazioni di ordine stilistico, e di assegnare a lui un certo numero di quadri di vedute all'interno del corpus di dipinti, ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] ’anno precedente aveva esposto alla Salita di Roma: due testimonianze, fra numerose altre, della continuità di rapporti che Scialoja si sforzò di mantenere con l’Italia, con gli amici critici e con i suoi principali galleristi, negli anni di Parigi ...
Leggi Tutto
VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] Marradi, libello scritto a quattro mani con l’amico senese Attilio Lolini, sulle vicende per la spartizione cuore di pietra, in Il Sole 24 ore, 5 gennaio 1997; R. Cicala, Un infinito numero, in Autografo, 2000, n. 40, pp. 165-169; P. Di Stefano, V.: ...
Leggi Tutto
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] D’Angelantonio, che ebbe Tambroni come collega e amico, lo descrisse come «corazzato d’imperturbabilità», con un ). Insieme a Fanfani uscì dal congresso sconfitto sul piano dei numeri, ma circondato da un’ampia risonanza che contribuì ad assegnargli ...
Leggi Tutto
AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] del suo pitagorismo legato alla fisica fondata sull'armonia dei numeri, propria dei pitagorici, i quali, per primi, "Terrani dal nipote (ex sorore)Nicolò Ferrara e da allievi e amici (Ottavio Ignazio Vitaliano, Pietro Giannone e, pare, Gaetano ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] membri della casa dei Cerchi che, assieme con altri amici tra i quali si trovava anche il D., stavano c. 109r; Ibid., Capitoli, XLIV, cc. 188-189; Ibid., Capitani di parte, numeri rossi, 20, cc. 16r, 146r, 157v; S. Della Tosa, Annali, in Cronichette ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...