La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] della tradizione alchemica.
In effetti, è testimoniato da numerosi manoscritti che Newton, come molti suoi contemporanei, si volgeva però al termine.
Ultimi anni a Londra
Grazie ad amici influenti presso la nuova corte Newton ottenne, nel 1696, ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] quindi l'esistenza di fronti d'onda dopo un numero qualsiasi di riflessioni e rifrazioni. Seguendo la tradizione dell anche più profonda. Queste trasformazioni permisero ai due amici di esplorare molte strade fino ad allora sconosciute nell ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] " (ibid., p. 27).
Per il L. e i suoi amici - che tentarono, anche attraverso alcune missive, di costruire un'azione 'Unità, 22 nov. 1982; Rinascita, 26 nov. 1982; e in numerosi periodici di cultura e di pedagogia (alcuni raccolti in "Un uomo del ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] nel 1868 fece ritorno in Italia per rivedere i parenti e gli amici che avevano continuato a stimarlo.
Il L. morì a Fiesole il pp. 841-885; A. Procissi, Sopra una questione di teoria dei numeri di G. L., ed una lettera inedita di A. Cauchy, in Boll ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] delle loro distanze dal Sole. Nel 1666 solo pochi amici (Barrow e John Collins) erano a conoscenza delle scoperte con il vertice della sua attività creativa, è caratterizzato da numerose opere incompiute, che hanno il fascino dell'innovazione e l' ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] di Bologna (II, 3, pp. 113 ss.). Con gli amici bolognesi il D. conservò ottimi rapporti e da loro (soprattutto da come l'adesione al testo euclideo costringa il D. a dare numerose spiegazioni delle varie "sorti di principi" (definizioni, domande, ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] 23 (o 26) dicembre: «Ho molti nuovi amici – ma i vecchi amici mi abbandonano. E ieri ho sentito che fra Simili, Firenze 2007, pp. 32-33; C.S. Roero, T. P. Rieser, in Numeri, atomi e alambicchi. Donne e scienza in Piemonte dal 1840 al 1960, I, a cura ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] previsione avrebbe certamente nuociuto alla sua fama postuma, e allora i suoi amici fecero circolare la voce che Benedetti, in punto di morte, avrebbe e piacere la vera proprietà, proportione et uso de' numeri", del 1596. L'attività di precettore e i ...
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amicabileamicàbile [agg. Der. del lat. amicabilis, da amicare "rendere amico"] [ALG] Numeri a., o amici: due numeri interi tali che la somma dei divisori di ciascuno di essi sia uguale all'altro (escludendosi [...] il numero stesso dai suoi divisori, ma includendo l'unità); sono a., per es., 220 e 284; infatti, 220=1+2+4+71+142, ed è pari alla somma dei divisori di 284, mentre 284=1+2 +4+5+10+11+20+22+44+55+110 e uguaglia la somma dei divisori di 220. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...