In matematica, spazio a più dimensioni; il numero di queste si indica generalmente con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n; poiché lo spazio ordinario è a tre dimensioni, in senso [...] , di dimensione n I punti di questo i. sono le n-ple ordinate di numeri (x1, ..., xn) reali o complessi (rispettivamente si ha l’i. euclideo reale o complesso), detti coordinate del punto stesso; la sua struttura è quella che si ottiene trasportando ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] scarsezza di prati e pascoli, come si evince dalla modesta consistenza numerica (4,5 milioni di capi bovini, 9 tra ovini e caprini Arak. Contemporaneamente nel Basso E. si sviluppa il complesso culturale di Maadi-Buto, caratterizzato da una società di ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] è quindi soddisfacibile (in Z). Analogamente risultano m. di G gli insiemi Q, R e C dei numeri razionali, reali e complessi muniti dell’ordinaria addizione. I m. di G sono i gruppi.
Caratterizzazione e completezza
Il problema della caratterizzazione ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] , e per il calcolo di questa probabilità introduce una funzione, in genere complessa, ψ (x, y, z, t), detta funzione d’onda o pressione, e si ha soltanto un’incognita in più rispetto al numero delle equazioni. Se, inoltre, si aggiunge l’ipotesi che il ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] quali dopo aver presentato figure od oggetti di varia complessità si chiede al soggetto di riconoscere, nel corso genere l’intero organo di m. è caratterizzato da una capacità pari a un numero di byte dato da una potenza di due. Per es., una m. da ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] sono 2 (pressione e temperatura) oltre ai parametri di composizione, che sono c−1 in ogni fase, quindi complessivamente f (c−1)+2. Se il numero delle equazioni è uguale a quello delle incognite, il sistema si trova in uno stato univocamente definito ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] a′n–1 f(a)−af(a′n–1)]/[f(a)−f(a′n–1)],
che tende al numero α. Si può quindi ottenere un valore approssimato di α (per eccesso nelle nostre ipotesi) con grande di 1 e al caso di autovalori complessi. Gli algoritmi così ottenuti sono molto adatti all ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] , l, detti indici della faccia M, sono numeri razionali, riducibili sempre a numeri interi di solito semplici, cioè costituiti di una sola dislocazioni. Esistono infine altri tipi di difetti complessi, tra cui conviene ricordare i cosiddetti bordi ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] di quello che si ottiene considerando le possibilità offerte dai primi tre numeri quantici, cioè 2n2. Si possono avere quindi al più 2 elettroni nell delle ricerche sugli spettri degli a. complessi e delle molecole. L’ipotesi fondamentale della ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] è dispari (in particolare, se n = 1 ossia se γ è intero); se n è pari oppure se γ è reale, il valore della p. è un numerocomplesso.
Potenza a esponente zero
Se si estende la seconda proprietà anche al caso in cui m = n, si ha: am/an = 1 = am–n = a0 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...