VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] da Giacomo Bernoulli (1687) e quello delle geodetiche (v. geodetiche, linee) posto da Giovanni Bernoulli (1697), Sono date da quelle curve estremanti che risultano composte di un numero finito di archi a tangente variabile in modo continuo e che ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] J. Bernoulli (1654-1705), ma solo alla fine degli anni Quaranta ne furono evidenziate le sorprendenti deduzioni concernenti l'a. di grandi quelli più costosi in termini dinumerodi esemplari da impiegare in esperimenti di durata.
Oltre a stimare, ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] storici sono a conoscenza delle credenze (o almeno di un certo numerodi credenze) del loro scopritore. La scienza non deve riferiscono con l'espressione 'equazioni di Newton' sono state introdotte da Euler, Daniel Bernoulli e da altri matematici più ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] di esaustione, di trovare la quadratura di un maggior numerodi figure, o al più di classi di figure, come le infinite parabole di Torricelli e di Fermat e le infinite spirali di La disputa, p. 58). Johann I Bernoulli può rispondere nel 1713:
ora un ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] Théorie des fonctions analytiques. Come spiegava Bernoulli nel 1771 parlando di serie ricorrenti divergenti, attribuire una somma in questo caso ogni significato".
La seconda condizione sul numerodi massimi e minimi della funzione si era imposta nel ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] reciproca, e nel 1710 Johann I Bernoulli dimostrò che la traiettoria di una particella rispetto all'altra è descritta alla incapacità di intraprendere un'analisi quantitativa, a causa dell'inadeguatezza delle tecniche di calcolo numericodi allora. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] in modo completo per un qualsiasi numerodi linee. Ma anche se è vero che la combinazione di metodi geometrici e aritmetico-algebrici fornisce grafica di una curva a partire dalla sua equazione. Con l'opera di Leibniz e dei Bernoulli, grazie ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] non enuncia esplicitamente quella corrispondenza biunivoca tra i numeri reali e i punti di una retta (o di un 'asse', sul quale sono fissati due su una superficie curva fu formulato da Johann I Bernoulli già nel 1697. È interessante il fatto che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] λ non annulla una funzione D(λ) definita da una serie di potenze in λ, convergente per ogni valore di λ. Esiste al massimo un insieme numerabiledi zeri di D(λ), tutti di ordine finito; sono punti isolati e quindi, se esiste una successione infinita ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] una lunga storia, che risale all'astronomo Johann Bernoulli. Una delle definizioni equivalenti di parola sturmiana è quella di una parola infinita x tale che per ogni n il numero p(n) di blocchi distinti di lunghezza n che vi compaiono è n+1 (si ...
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