L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] a una conica, mentre in uno spazio di dimensione dispari, si hanno dualità che non dipendono da una curve di grado n−3 che passano per ogni punto multiplo della curva il giusto numero di volte (j−1 volte per ogni punto j-uplo). Infine, il genere è ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] e che, da questo punto di vista, una questione di teoria dei numeri vale tanto quanto una relativa al sistema del mondo" (Jacobi 1881-91,
è continua ma non possiede in nessun punto derivata se a è intero dispari, 0⟨b⟨1 e ab>1+3π/2. Non era la ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] 'algebra generata da A, [D,A] e ∣D∣z, dove z∈ℂ.
b) Vi sono soltanto un numero finito di termini non nulli nella formula seguente, che definisce le componenti dispari (φn)n=1,3,… di un cociclo nel bicomplesso (b,ℬ) di A,
dove si usano le seguenti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] n deve essere uguale al rapporto dato α/β, con α e β segmenti arbitrari; in formule:
Se il numero delle linee li 'date in posizione' è dispari (2n−1), il rapporto fra il prodotto delle prime n lunghezze di e il prodotto delle rimanenti n−1 per ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] elevato:
E{ẽ(t1)ẽ(t2)...ẽ(tn)}=0, per n dispari, (75a)
e
dove la sommatoria è estesa a tutte le e tali che
P(Yi〈τ)=1−exp(−aτ), a〈0, (110)
allora Na(t) è il numero delle somme Y1, Y1+Y2, Y1+Y2+Y3, ..., minori di t; in altre parole, è Na( ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] per determinare con facilità i resti modulo il numero scelto. Così per il calcolo dei resti modulo 11 al-Ṭūsī fornisce la regola che consiste nel sottrarre la somma delle cifre di posto pari da quella delle cifre di posto dispari. Ma c'è di più: sono ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] la parola di Thue-Morse
[8] t=abbabaab…
definita come segue. Sia β(n) il numero di 1 nello sviluppo binario di n; allora tn=a, se β(n) è pari e tn=b se è dispari. Si formi quindi la parola:
[9] m=abcacbabcbac…
che è la controimmagine di t nella ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] essere a>b>…>m. Tali operazioni erano agevolate da tavole di scomposizione delle frazioni con numeratore 2 e denominatore dispari, contenenti i valori canonici che i buoni scriba tenevano a mente. Un'altra difficoltà per le operazioni con ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] nella fig. 6, ci sono anche altre orbite. Per F4, esiste un numero infinito di cicli con periodi arbitrariamente grandi. Ciò si vede in modo efficace (ridotta ai minimi termini) con il denominatore dispari, l'orbita di p/q è necessariamente periodica ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] momento è dovuto a Raymond Paley, secondo il quale esistono matrici di Hadamard per ogni numero del tipo 2m(pℓ+1) con m>0 e p primo dispari.
Le matrici di Hadamard sono oggetti combinatori parte della cosidetta teoria dei disegni e analiticamente ...
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dispari
dìspari (ant. dispàri) agg. [dal lat. dispar -ăris, comp. di dis-1 e par «pari»]. – 1. Non pari, cioè non divisibile per 2: numeri d., i numeri interi 1, 3, 5, 7, ecc.; o espresso da un numero dispari: i giorni d. della settimana,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...