Dirichlet Peter Gustav Lejeune
Dirichlet 〈diriklé〉 Peter Gustav Lejeune [STF] (Düren, presso Aquisgrana, 1805 - Gottinga 1859) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino, succedette a Gauss nell'univ. [...] (-λKx), dove x è una variabile complessa, gli aK sono numeri complessi e i λK sono una successione monotona di numeri reali che tende a +∞; ponendo exp(-x)=z si ha la serie ΣKzλK, e se i λK sono interi si ha una serie di potenze. Il nome di serie di ...
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simbolo
simbolo (dal greco symbállein, «mettere insieme») in matematica, segno o scrittura che denota una grandezza oppure un’operazione, una relazione, un insieme, una struttura, una funzione ecc. Si [...] , incognite o anche insiemi; i simboli N, Z, Q, R, C per indicare gli usuali insiemi numerici (rispettivamente dei numeri naturali, interi, razionali, reali e complessi); simboli per indicare particolari costanti, come π (pi greco) per il rapporto ...
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virgola fissa
virgola fissa particolare rappresentazione dei numeri razionali in un automa esecutore, quale un → elaboratore elettronico. Stabilita la base b del sistema di numerazione scelto (nell’aritmetica [...] razionali; si aggiunge a ciò che se, per esempio, per cercare di dare più peso ai numeri grandi si riserva un numero maggiore di cifre per la parte intera rispetto alla parte decimale, risulterà molto difficile apprezzare le piccole differenze tra i ...
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indice
indice termine che, in matematica, assume diversi significati. Genericamente, esso è un numero o una lettera, di solito scritto a deponente, che distingue una grandezza da altre dello stesso genere: [...] suo sostegno, da
Si tratta di una funzione a valori interi, costante in ognuna delle regioni in cui C suddivide il nella regione illimitata. In termini intuitivi, l’indice rappresenta il numero dei giri completi attorno a z compiuti da un punto che ...
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irrazionalita, misura di
irrazionalità, misura di per un numero reale x, indicato con R l’insieme dei reali positivi μ tali che il sistema di disequazioni
con p e q interi, ha al più un numero finito [...] x) = 2 può corrispondere sia a x algebrico di grado maggiore di 1, sia a x trascendente. Per aver dimostrato la possibilità che il numero x sia algebrico di grado maggiore di 1, nel caso μ(x) = 2, K.F. Roth ha ottenuto la Medaglia Fields nel 1958. Il ...
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Volpi, Giovanni Antonio
Enzo Esposito
Letterato ed editore (Padova 1686 - ivi 1766). Nel 1717 aprì nella sua città, insieme con il fratello Gaetano, una tipografia che, affidata alla direzione tecnica [...] ; il vol. II è tutto preso dal Rimario di tutte le desinenze de' versi della D.C., ordinato ne suoi versi interi co' numeri segnati in ciascun terzetto... opera già pubblicata in Napoli l'anno 1602 da Carlo Noci, presso Gian Iacopo Carlino; il vol ...
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contatore
contatore in informatica, variabile numerica a valori in N che indica quante volte è stato ripetuto un insieme di istruzioni all’interno di un ciclo. Una struttura di controllo sul valore del [...] può essere espresso con un ciclo controllato da un contatore, utilizzando le seguenti variabili a valori interi:
• la variabile n che contiene quanti numeri sono da considerare ed è immessa come input;
• la variabile s che contiene a ogni passo ...
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terna pitagorica
terna pitagorica terna di numeri naturali non nulli {x, y, z} soluzione dell’equazione pitagorica x 2 + y 2 = z 2; esempi di terne pitagoriche sono {3, 4, 5} e {5, 12, 13}. Se {x, y, [...] terna della forma {nx, ny, nz}, dove n è un qualsiasi numero naturale non nullo. Una terna pitagorica è detta primitiva se i suoi sono completamente descritte dalle relazioni
dove a e b sono interi positivi dispari primi tra loro con a > b; ...
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gruppo modulare
gruppo modulare gruppo di trasformazioni lineari fratte z del semipiano superiore H dei numeri complessi del tipo a + ib con b > 0 (semipiano superiore del piano di Argand-Gauss) aventi [...] del gruppo è la composizione di funzioni. Il gruppo è isomorfo al gruppo delle matrici M2(Z) a elementi interi
dove a, b, c e d sono interi, il determinante è 1 e coppie di matrici M e −M sono considerate come identiche; l’operazione è in ...
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Liouville, criterio di
Liouville, criterio di (per la trascendenza di un numero) in teoria dei numeri, esprime una condizione sufficiente per stabilire che un dato numero è un → numero trascendente. [...] Il criterio, enunciato e dimostrato da J. Liouville, si può così formulare: se a ∈ R, con 0 < a < 1 e se esistono due interi positivi pi, qi tali che:
allora il numero a è trascendente. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...