Matematico (Aleksótas, Kaunas, 1864 - Gottinga 1909), fratello di Oskar. Fu prof. (1896) al politecnico di Zurigo, poi (1902) fino alla morte alla univ. di Gottinga. M., di ingegno precocissimo, si occupò [...] dapprima delle forme quadratiche aritmetiche (ossia a coefficienti interi), conseguendo a soli 18 anni un premio dell'Accademia M. fu portato a una concezione geometrica della teoria dei numeri, nella quale introdusse, come strumento di scoperta e di ...
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Matematico (Rochester 1885 - Cambridge 1977), prof. nell'univ. di Cambridge dal 1928 al 1950. Le ricerche di L. si riferiscono soprattutto all'aritmetica analitica e alla teoria delle funzioni. Insieme [...] e reso più precisa la risposta affermativa data nel 1910 da D. Hilbert alla congettura di E. Waring secondo la quale per ogni intero k≥ 2 esiste un numero s(k) tale che qualunque intero n si può esprimere come una somma di s(k) potenze k-me di ...
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Matematico (Berlino 1823 - ivi 1852). Conseguì risultati di notevole importanza in diversi campi (teoria dei numeri, algebra, funzioni ellittiche). Nel 1844 considerò i principali invarianti e covarianti [...] . All'E. è dovuta altresì la considerazione del campo di integrità costituito dai numeri della forma a+b∙σ (a, b interi; σ radice cubica primitiva dell'unità), che costituisce l'avvio allo studio dei corpi circolari introdotti poi da E. E. Kummer ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] vescovo di Nepi Bonifacio de Cetto (1373), come dimostrano i numerosi atti da essi compiuti in suo nome: infatti il suo non va intesa nel senso che il B. visse per alcuni interi anni a Subiaco ma solamente che vi trascorse qualche tempo per alcuni ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] con lo spazio umano della memoria e con quello dell’interazione tra oggetto plastico e soggetto che interagisce. Per questo altra importante antologica, affiancando alle sculture un considerevole numero di dipinti, acquerelli e disegni afferenti al ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] Brixiae 1737).
Il teorema euclideo è enunciato universalmente per i numeri, ma tale denominazione negli Elementi designa i soli interi; il Querini aveva osservato che esso non valeva per i numeri frazionari e nel suo intervento F. chiariva la natura ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] come l'adesione al testo euclideo costringa il D. a dare numerose spiegazioni delle varie "sorti di principi" (definizioni, domande, assiomi terzo libro, infine, De mundo terrestri, è interamente dedicato alla fisica terrestre (ancora sulla forma e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...