La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] razionalità ‒ che si tratti di cercare una soluzione razionale positiva o, più in generale, di considerare una classe di numeriirrazionali ‒ egli ritiene di trovarsi al di fuori di queste due scienze. Il termine al-ḥisāb abbraccia dunque l'insieme ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] −1, ak]=[a0, a1,…, ak−2, ak−1+1/ak], per k=1, 2, 3,… La k-esima frazione è un’approssimazione numerica del numero (irrazionale se a e b sono incommensurabili) associato al rapporto a:b. Il metodo delle frazioni continue consente, infatti, in linea di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] ' il quale cercava di stabilire una 'dittatura del divieto' che avrebbe finito per mettere al bando i numeriirrazionali. Simili dichiarazioni, ripetute in diverse occasioni, hanno senza dubbio contribuito a dare un'immagine negativa e unilaterale ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] 'elemento di maggior interesse è insito nella constatazione che tali rapporti sono stati istituiti ricorrendo a numeriirrazionali, sulla scia degli insegnamenti del matematico Teodoro di Cirene. Queste stesse caratteristiche si ritrovano nel Donario ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] erano allo stato di potenzialità; in questo modo, le manipolazioni algebriche potevano far sì, per esempio, che i numeriirrazionali diventassero numeri veri e propri, ma si era in ogni caso ben lontani da una qualsivoglia relazione tra l'algebra e ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] stato il prototipo di quello di Palmira.
Lo stesso rapporto di 1 a ± 2 praticamente ottenuto non con il calcolo dei numeriirrazionali che ne sono il fondamento matematico, ma molto più semplicemente con la geometria, con l'aiuto di un compasso, o ...
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MELZI D’ERIL, Camillo
Giuseppe Cagni
– Nacque a Pisa il 6 genn. 1851 dal duca Giovanni e da Marianna Caccia Dominioni.
Il padre discendeva dal ramo dei conti palatini di Magenta, il più illustre dei [...] logaritmi volgari [stampati litografici per uso interno al collegio, rispett. 1891 e 1908]; Appunti di matematica, I, Numeriirrazionali, Limiti di ax; II, Equazione esponenziale; III, Equazione determinata di 1° grado, ibid. 1908). Frattanto, in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema relativo ai fondamenti della matematica si traduce, all’inizio dell’Ottocento, [...] occhi e né Cauchy, né alcun altro matematico del suo tempo sentono la necessità di definirla.
Continuità e numeriirrazionali
Una concezione aritmetica della continuità è presentata da Karl Weierstrass (1815-1897) nelle sue lezioni all’università di ...
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insiemi, teoria degli
insiemi, teoria degli settore della matematica che studia gli insiemi, le loro proprietà e le operazioni tra essi. La prima trattazione sistematica della teoria degli insiemi si [...] , nel contempo, problemi connessi con la teoria dei numeriirrazionali, con gli sviluppi in serie trigonometriche e con secolari collezione di enti già dati (per esempio di punti o di numeri reali); 3) insieme di enti che soddisfano una data proprietà ...
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numeronumero ente matematico primitivo, la cui nozione ha origine dall’operazione intuitiva del contare, dalla quale risulta la successione dei numeri naturali (uno, due, tre ecc.), nei quali oggi si [...] attraverso la mediazione degli arabi che, tra la fine del medioevo e l’inizio dell’età moderna, i numeriirrazionali entrarono a far parte del bagaglio tecnico della rinascente matematica europea. Solamente con I. Newton (Arithmetica universalis ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...