Chuquet
Chuquet Nicolas (Parigi 1445? - Lione 1488) matematico e medico francese. Fu uno dei matematici più brillanti del suo secolo, ma le notizie intorno alla sua vita sono assai scarse. È autore di [...] diviso illustra le operazioni aritmetiche razionali e include un’esposizione del sistema di numerazione indo-arabo; la seconda tratta delle radici di numeri (numeriirrazionali); la terza introduce una originale notazione per le equazioni e le regole ...
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Gelfond
Gelfond Aleksandr Osipovič (San Pietroburgo 1906 - Mosca 1968) matematico russo. Ha dato importanti contributi allo studio e alla caratterizzazione dei numeriirrazionali trascendenti. In particolare [...] di Hilbert (→ Hilbert, problemi di) stabilendo che se α è un numero algebrico diverso da 0 o 1 e se β è un numeroirrazionale algebrico, allora la potenza αβ è un numero trascendente, risultato oggi noto anche come teorema di Gelfond. Gelfond insegnò ...
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Meray
Méray Hugues-Charles-Robert (Chalon-sur-Saône, Borgogna, 1835 - Digione 1911) matematico francese. Studiò in particolare le proprietà dei numeriirrazionali e ne pubblicò una teoria aritmetica [...] nel suo lavoro Remarques sur la nature des quantités définies par la condition de servir de limites à des variables données (Note sulla natura delle quantità definite dalla condizione di essere limiti ...
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reale
reale termine che indica genericamente una grandezza non immaginaria. In particolare, si dicono reali i numeri razionali, interi o frazionari, e i numeriirrazionali, decimali non finiti e non [...] periodici. L’insieme dei numeri razionali e dei numeriirrazionali costituisce l’insieme → R dei numeri reali, che ha struttura di campo (si veda anche → numero reale). ...
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PERMANENZA, Principio di
È un principio costruttivo dell'aritmetica, concepita come teoria formale e simbolica. Al concetto generale di numero si perviene attraverso una serie di estensioni, per cui, [...] gl'interi e i fratti); numeri reali (comprendenti i razionali e gl'irrazionali); numeri reali relativi (comprendenti i reali positivi e i reali negativi); numeri complessi o immaginarî. Nel campo dei numeri naturali la relazione di eguaglianza e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] essendo scartato, l'altro rimane. Quello che riguarda i rapporti razionali [vale a dire numeri interi] è facile. Quello che riguarda i rapporti irrazionali [numeri non interi] è difficile, non solamente da trovare, ma anche da utilizzare. È per ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica [...] mediante uno sviluppo decimale o illimitato periodico (➔) a differenza degli irrazionali, il cui sviluppo è illimitato non periodico. I numeri r. costituiscono un insieme numerabile: è cioè possibile porre una corrispondenza biunivoca tra l’insieme ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] del verso dove non si ammette fine di parola) ⋃.
Per le quantità irrazionali (allungate dalla musica) si usano i segni ✂ (lunga di 3 tempi o nulli; in altre parole è una legge che associa un numero reale d(a, b) positivo o nullo a ogni coppia ( ...
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RAGIONE
Guido Calogero
. Il termine filosofico di "ragione" ha una storia assai complessa, tanto dal punto di vista linguistico quanto da quello concettuale. Etimologicamente, esso proviene dal latino [...] intrinseca e ideale di una cosa, o la sua costituzione matematica (i numeri ἄλογοι sono, in tal modo, gli irrationales, "irrazionali", nel senso di numeri non esprimibili esattamente). Ma il significato più largamente filosofico che nell'antichità ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ) per un tonnellaggio superiore a 105.000 tonn. È assai aumentato il numero dei battelli a propulsione meccanica, che nel 1915 erano appena 10, nel ardite idee sui generi letterarî e sui precetti irrazionali dei retori, ma non sa svincolarsi dai ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...