FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] della fotografia, in continua gara traloro, finì per avviarlo per tutt'altra , F. Lais, A. Marianecci, sia i numeri che si leggono nelle immagini e che sembrerebbero rimandare il 12 marzo 1923.
Fin dai primi anni del Novecento si era affiancato al ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] Alessandro, i cui figli si dedicarono a loro volta all’intaglio ed ebbero un ruolo importante parte di scrittori contemporanei, primitra tutti quelli di Cristoforo ’attrezzatura da lavoro, compreso un discreto numero di modelli in legno e gesso e ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] Esse differiscono fra loro sia per i metodi utilizzati sia per le finalità applicative: la prima comprende i modelli presenza di alte densità di individui, a causa di numerosi fattori (tra cui la limitatezza delle risorse, le sostanze di rifiuto ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] varie ed è necessario distinguere tra l’uso delle i. e il loro culto. I primi dottori cristiani disapprovarono l’uso delle le immagini sacre», ma raccomanda che «si espongano in numero moderato e nell’ordine dovuto, per non destare meraviglia nei ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] . Manaresi - nel proprio seno quel dato numero di consoli stabilito negli accordi presi tra i ceti stessi. Forse le elezioni si anzi ne approfittarono per metterla in attività nei loro paesi.
Già prima dell'erezione della signoria in ducato, il ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] e della quale escono solo due numeri, appunto nel 1915); il le ville continuarono a essere occupate dai loro proprietari ancora all'inizio del 5° decorazione, di G. C. Bibiena.
Tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento, in P. vennero ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] nominato direttore della Escuela de Arte Plásticas. A loro si sono aggiunti F. Brandt (1878-1932), R primo gruppo pubblicò una rivista a Parigi, della quale uscirono cinque numeri; il secondo rispose con un'altra stampandone due numeri, nel 1950.
Tra ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] tra pianta, alzato e le loro parti - riflettenti le cognizioni scientifiche dei costruttori - sono stati individuati in numerose G. Soldi Rondinini, La fabbrica del duomo di Milano nei primi anni della sua costruzione, Milano 1977; J. James, Chartres ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Yĕṣīrāh) rappresentano solo i primi dieci numeri primari, nel Libro brillante che reggono il mondo con il loro soffio. Nell'angeologia ebraica mistico-magico uomo" (Gv. 1, 9), introduce una distinzione tra la lux divina della Trinità o di Cristo e la ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] La negazione è il primo dei loro interessi: anche se dada sulla vita del movimento. A Zurigo si cerca una dialettica tra arte astratta e rivolta, a Berlino si fa un'arte Stieglitz a New York: i diciannove numeri apparsi fino al 1924 sono un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...