BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] forma, comune a tutti i Fasci, di organizzazione tra sindacale e politica (v. F. S. loro programma e i loro fini (Palermo 1893) - è quello del Partito dei lavoratori italiani, è quello della scuola marxista". Dal febbraio '93, sin dai priminumeri ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] C. Rosselli uscito in una trentina di numeri fra il marzo e l'ottobre 1926, e del loro pensiero, il giovane G. volle risalire al romanticismo della prima metà dell ), seguirono saggi e articoli di carattere professionale. Tra il 1945 e il 1946, il G. ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] in proprio e aprono una loro trattoria-locanda, salvo nel dei suoi numerosi incontri con uomini interpretati, tra gli altri 8; M. Argentieri, “Che vergogna!” disse il ministro e Rocco fu il primo della lista, in L’Unità, agosto 1982, p. 4; Il cinema di ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] , con cui legò subito.
La loroprima collaborazione arrivata in palcoscenico - dopo nel 1945, Soffia so' n. 2 (in cui figurava, tra gli altri, il giovane A. Sordi) e Pirulì pirulà ( palcoscenici italiani. Delle numerose riedizioni si ricordano quelle ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] 'armonia dei numeri, propria dei pitagorici, i quali, per primi, "Terrani ad nello sforzo di ricostruire nella loro originaria purezza gli istituti distruzione i manoscritti giuridici di cui si è discorso), tra i quali, si disse, una storia del Regno ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] Formiggini avevano preferito investire i loro capitali soprattutto in beni immobiliari aprile del 1918 fece uscire il primonumero de L'Italia che scrive. esistenza spesa per il superamento di ogni discriminazione tra gli uomini. Il 29 nov. 1938 salì ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] dei committenti e dei loro rispettivi patroni.
Il biennio lacunosa in numeri romani sul dipinto, il Cristo benedicente tra Carlo Borromeo, 166 s., 169; C. Cerretelli, Presenze significative nei primi decenni del Seicento, in Il Seicento a Prato, a ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] anni in cui apparvero i suoi primi imitatori (e tra di essi, in un concorso, venne di non saper fare i suoi numeri mentre in realtà è bravissimo; ma le sequenze dedicate al miliardario ubriaco, che a loro volta ispireranno Herr Puntila di B. Brecht ‒ ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] C. pertanto fu a lungo - tra la fine del 1572 e il tale da impedir loro il proseguimento della numeri romani, nei quali erano collocati i pezzi contrassegnati da numeri 1941), p. 297; B. Saraceni, Prime indagini sulla stampa padovana del Cinquecento, ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] metodo delle flussioni nasce dal continuo parallelismo tra quantità fisiche e numeri, tanto che il nuovo calcolo rivela e i Phaenomena. Le prime verranno considerate il manifesto della ricerca empirica, ma la loro vera origine si trova nelle ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...