ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] rimetterli in circolazione nella loro piena integrità, l'A numerosi amici e protettori nell'ambiente franco-milanese - inizia nella città papale il primo un altro opuscolo, scritto nell'intervallo milanese tra i due periodi avignonesi: il Libellus de ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] , infine, presenti in gran numero nei suoi scritti, svolgono un successori di Descartes sceglieranno infatti tra l'una o l' tutti i tipi d'esperienze a loro spese" (ibidem, I, p gli ultimi non ci si ricorda più dei primi" (ibidem, I, p. 305).
Quattro ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Roma nel 1871. Verso la fine del 1847 fu tra quelli che, al seguito di Nicolò Vineis e di Andrea "l'istruzione popolare". Nel primonumero si affermava: "partito non e del vescovo di Asti dalle loro diocesi, mostrò il suo carattere violentemente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] e stabilire il primato della scienza e dell’uguaglianza tra gli uomini. È ) italiana. Basti qui rimandare ai numerosi richiami nei Quaderni del carcere di Antonio termini lo studio degli autori e delle loro dottrine viene attualizzato con il cercare e ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] incarico di riordinare numerose serie di punzoni, che due secoli prima erano stati incisi e la coerenza stilistica del loro creatore, ciò che le rende desiderio di appagare il gusto dei bibliofili traendone guadagno: a quest'ultimo scopo egli evitò ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] prima prova come critico. Il volume era anche una sorta di dichiarazione pubblica del rapporto tra di cui disponevano e la loro scarsa sintonia con i gusti del al lavoro per Foscarini e alle sue numerose collaborazioni editoriali, egli dovette per sei ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e quello dei conti Lurani, si legò d'amicizia tra l'altro con E. Praga, G. Camerana, e nella Rivista minima (in quindici numeri del 1867 e in quello del legame fra loro. L'opera, però, rimane essenzialmente intatta nello spirito del primo concepimento, ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] scienza militare, riuscì a partecipare, tra il '42 e il '48 ducale che i Farnese facevano costruire come loro residenza nella città appena acquistata (Ronchini rinfusa con i primitivi numeri dei capitoli abrasi, sono "di prima freschezza" (Pistolesi, ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] latifondisti brasiliani, i quali raggiunsero il loro fine il 7 apr. 1901, guardavano con fiducia. Il D. fu tra i primi a capire, - tuttavia, che, con : Mazzini: "L'ombra sua torna...") ed i due numeri unici A. D., pubbl. a Parma, rispettivamente, il ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] tragitti usuali, luogo di lavoro, numeri di telefono (cfr. Panvini, contrapposizione etica e morale prima che politica tra le due figure: « che della violenza più spregiudicata hanno fatto la loro politica quotidiana di vita al servizio del potere ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...